Miriam Mechelli Digital Career Counselor

Orientatrice per le professioni digitali

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Motivazione o manipolazione? Come possiamo riconoscerle?

2020-04-26 14:51:54

Nei nostri rapporti interpersonali non è infrequente avere a che fare con persone che tentano di manipolarci, fingendo un reale interesse per noi ed i nostri desideri e bisogni. Ma come riconosciamo chi davvero si interessa a noi rispetto a chi fa solo leva sulle nostre emozioni?

In molti casi possiamo assistere a casi di falsa motivazione, che celano invece comportamenti ed atteggiamenti manipolatori. 

  • Partendo dal presupposto che la motivazione porta gli altri a migliorarsi, quindi allo sviluppo di nuove capacità, dell'autostima e dell'autoefficacia, 
  • la manipolazione ha invece come scopo quello di fare il "bene" del manipolatore stesso, che dietro ad atteggiamenti in apparenza benevoli e motivanti nasconde invece tutte altre intenzioni. 

Bene è volutamente messo tra virgolette, a parte che nella vendita,non c'è infatti nessun concreto vantaggio nel farlo, solo un temporaneo appagamento di ferite emotive.


Un classico caso in cui molti potranno riconoscersi è quello dei chili di troppo, quando il partner, i genitori o un amico lo fanno notare senza neanche troppo tatto (magari la persona ha solo un lieve sovrappeso di cui non si fa problema) e poi dicono 

"Ma io lo dico per te, per il tuo bene".

Quando sentite questa frase attivate subito il radar. 

I problemi con l'immagine corporea ed il peso, e con la propria autostima -a titolo di esempio, ma può essere qualsiasi altra cosa- ce li ha la persona che vi fa notare che siete in difetto, non voi. 


Il pianto è poi la tecnica manipolatoria per eccellenza, insieme al broncio.


Una persona adulta ed equilibrata non ha problemi a fare una richiesta -o almeno non dovrebbe- e saperne accettare un eventuale esito negativo. Fa parte del normale corso delle cose e dei rapporti. 

Ma la persona che manipola non lo sa fare, non sa comportarsi da adulta e quindi ricorre al pianto ed al ricatto emotivo, come se il bambino ferito che ha dentro non fosse mai cresciuto: "se mi dici di no o non fai quello che voglio io non mi vuoi bene."

Al di là dei rapporti interpersonali non è infrequente trovare tecniche manipolatorie negli pseudo-guru di ogni campo che tentano in ogni modo di vendere i propri corsi o consulenze, e di fronte alle legittime remore del potenziale cliente se ne escono con frasi come "i soldi o il tempo sono solo scuse, questa è la *tecnica infallibile per diventare miliardario in tre giorni* e lei se la rifiuta sta solo dimostrando di non tenere al suo benessere e di non credere in se stesso".

No, core de mamma: io ti sto dimostrando che non credo in te, nelle sciocchezze che mi propini ad un costo che mi appare immotivato e che dal momento che tu cerchi di fare leva sul mio amor proprio per appiopparmele, mi stai dimostrando che non ci credi nemmeno tu, altrimenti mi dimostreresti che funziona senza tante storie e/o accetteresti di buon grado che non possa interessarmi o che io abbia bisogno di più tempo o informazioni per capire di cosa si tratta. 😄


Esistono poi decine di altri atteggiamenti manipolatori, messi in atto nella pubblicità e nei media, sapete riconoscerli?