Mirella Cadeddu

Founder Senior

SCEGLIAMO OGNI GIORNO

2020-03-11 15:58:19

Sono più le volte che non ci facciamo nemmeno caso.Ma ogni azione, dalla più piccola, all’apparenza insignificante, comporta una nostra scelta.

ANCHE QUANDO SCEGLIAMO DI NON SCEGLIERE. Anzi, soprattutto 

Ma cos’è – ti chiederai – uno scioglilingua?

NO. Mi spiego meglio

Ogni volta che seguiamo l’onda, che non siamo REALMENTE presenti davanti alle nostre scelte, quando ci facciamo trasportare dai sentito dire, dal così fan tutti, quando mettiamo in un certo senso a riposo il cervello, e quindi realmente NON scegliamo direttamente, stiamo comunque prendendo una decisione. Quella di rinunciare al nostro senso critico, a cercare le risposte dentro di noi, ascoltandoci in profondità, dandoci spazio, dedicandoci tempo. A riflettere, a valutare, a prendere in esame.

Quant’è importante farlo in questo momento così particolare? Secondo me TANTISSIMO


E, caso vuole, abbiamo anche il TEMPO per farlo. Per riappropriarci di noi stessi. 

Ne avremmo fatto volentieri a meno, questo è sicuro. Ma cerchiamo comunque di tirare fuori il meglio  da questo tempo insolito a disposizione .


Se restiamo in balia dei sentito dire, dei dati e numeri così come ci vengono propinati, senza prenderci un po’ di tempo e spazio per verificarli, per andare un po’ più a fondo, stiamo DELEGANDO IN TOTO le nostre scelte, il nostro futuro, i nostri stati emotivi.

ADDIRITTURA!! – ti dirai. E cosa potrei fare di diverso proprio IO? Cosa cambia del mio destino anche se mi fermo a riflettere? Tanto la situazione è questa! IO non posso farci niente!

Permettimi di dirti che TU, ognuno di noi, può fare MOLTO.

Ognuno, in un senso o nell’altro, può scegliere se continuare ad ALIMENTARE PAURE, ANSIA, ANGOSCIA,  

o impegnarsi per mantenere il controllo delle proprie emozioni e trasmettere dentro e fuori di  sé equilibrio,  forza d’animo e lucidità.. Ce ne sarà bisogno!

Sforziamoci  in questo momento di scegliere accuratamente le fonti di informazione, confrontarle, prenderne in esame diverse, cercare le più autorevoli e indipendenti.

Cerchiamo di formarci un giudizio quanto più possibile autonomo e personale,


 e METTERE DUBBIO a tutti i dati e numeri che arrivano alla nostra attenzione.


E trasmettiamo anche intorno a noi questa attitudine, questo esempio. 

Diffondiamo le notizie che non si focalizzano sul problema addirittura AMPLIFICANDOLO, INGIGANTENDOLO, senza lasciare spazio a SOLUZIONI, all’attivazione  delle risorse personali e comunitarie per affrontare i mille risvolti economici, finanziari, emotivi , psicologici, di questa situazione.

Ricordiamoci che sarà responsabilità di ognuno la piega che prenderanno gli eventi. Vi suona strano?

OGNI VOLTA CHE DIFFONDO UNA NOTIZIA NEGATIVA , NON ATTENTAMENTE VERIFICATA, nel mio piccolo CONTRIBUISCO AD ALIMENTARE LA PAURA, soprattutto delle persone più deboli, meno attente, meno abituate a porsi domande e riflettere.

Mai come in questo momento preoccupiamoci di nutrire in modo sano sia il nostro corpo che la nostra mente, i nostri pensieri.

Nutrendo in  modo sano il nostro corpo alzeremo le nostre difese immunitarie, al centro dell’attenzione in questo momento.

Abbiamo a disposizione tante fonti da cui possiamo attingere informazioni su come nutrirci per proteggere il nostro sistema immunitario. Prendiamoci un po’ di tempo per documentarci al riguardo.

Sicuramente è l’occasione per rivedere alcune nostre abitudini errate. Vale sempre, ma non ha molto senso preoccuparci dei nostri POLMONI per esempio soltanto in relazione a questo virus…

Nutrire anche la nostra mente, con letture adeguate, curando ora più che mai la nostra crescita personale, il nostro equilibrio emozionale,  è come mettere un conto in banca, perché da questo insieme di cose , dalla nostra capacità di cavalcare gli eventi più che subirli , dipenderà più di quanto ora crediamo possibile.

In questo momento in cui LE NOSTRE LIBERTA’ PERSONALI stanno subendo un duro attacco, essere o meno capaci di prenderci e cura della nostra LIBERTA’ MENTALE, farà davvero una grande differenza.

Vi butto lì solo 2 riflessioni  provocatorie  riguardanti le nostre libertà:

1.ELIMINAZIONE DEL CONTANTE. Quale occasione migliore per attuarla… sembra ancora così impopolare vista la paura del contagio? 

2.OBBLIGO DI GEOLOCALIZZAZIONE

C’è già chi – fra noi – in nome di una diligente responsabilità civica, punta già il dito – tanto per fare un esempio – fra chi in questi momenti va a correre. IO STO A CASA viene da noi stessi interpretato addirittura in modo più restrittivo del decreto stesso.

  

 Saremmo tutti più SICURI se i nostri passi fossero costantemente sotto controllo. E la SICUREZZA, si sa, è al primo posto nella NOSTRA LISTA DEI VALORI. Sicuramente lo è prima dell’Amore…

Mi fermo qui. 

Io personalmente sento come DOVERE CIVICO  contribuire nel mio infinitamente piccolo affinchè  tra noi resti accesa la fiammella della fiducia, del coraggio, dell’autodeterminazione e forza di RIALZARCI TUTTI INSIEME.