Founder Senior
LA NEBBIA LUNGO IL CAMMINO
Quando L'ANSIA ti SALE alla GOLA e persino deglutire diventa difficoltoso. E le PAURE si ingigantiscono.
Di ritorno da un viaggio da Verona a Genova, mi sono ritrovata a viaggiare nella NEBBIA PIÙ FITTA per il 90% del percorso.
Vivendo in Liguria, non sono allenata .
È stato così un viaggio molto impegnativo e con tanta TENSIONE EMOTIVA.
Quando l'ansia ti sale alla gola e persino deglutire diventa difficoltoso. E le paure si ingigantiscono.
Nel corso dei miei pensieri, mentre provavo varie emozioni, mi è venuto spontaneo ad un tratto collegare quel viaggio, come metafora, alla Vita.
Ai momenti di difficoltà in cui siamo SOLI, in preda a paure ed incertezze, dove non riusciamo più a vedere davanti e intorno a noi.
E procediamo a tentoni, guadagnando con tensione e fatica ogni metro davanti a noi.
È tutto quello che possiamo fare, procedere nella semi oscurità contando solo sulle nostre forze.
Non è una bella sensazione trovarsi soli in momenti di difficoltà, ma ci fa tirare fuori davvero chi siamo, quali risorse abbiamo, e le paure che proviamo ci aiutano a notarle, riconoscerle, capire dove dobbiamo lavorare su noi stessi. Il controllo che possiamo cercare sui nostri pensieri che iniziano a correre all'impazzata verso gli scenari più terribili.
Non ho fatto soste, per timore che la visibilità si riducesse oltre.
Fermarsi in una situazione "stagnante"? Meglio tirare avanti, per accorciare i tempi di uscita dal "tunnel".
Nei momenti in cui si vorrebbe mollare magari volgere una richiesta ad un livello superiore.
Io ho chiesto qualche faro davanti a me che mi facesse strada, ogni tanto, ed è sempre arrivato.
Ma poi bisogna aiutarsi. E dirsi che ce la faremo, inviando al nostro inconscio precise istruzioni potenzianti .
VADO AVANTI. NON MOLLO. CE LA FACCIO
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