Mirella Cadeddu

Founder Senior

KOBE BRYANT

2020-01-30 12:39:19

L’improvvisa perdita di Kobe Bryan e di sua figlia Gigi, unitamente a quella di chi si trovava con loro accomunato da un medesimo triste destino , ha ovviamente dato spazio a numerose riflessioni nel cuore di molti.

La Morte, parola che spesso evitiamo di pronunciare per la brutalità con cui ci coglie quasi sempre impreparati,

ci mette all’improvviso davanti ad una realtà difficile da tollerare ma che ci riguarda tutti.


L’imprevedibiltà con cui ci coglie e con la quale spazza via in un attimo TUTTO:  anche la fama, la gloria, i nostri progetti, le nostre ambizioni, gli affetti, i gesti, i sorrisi. Tutto quel preziosissimo bagaglio che andiamo accumulando nel corso della nostra esistenza ma di cui diveniamo pienamente COSCIENTI E CONSAPEVOLI nell’attimo stesso in cui realizziamo che potremmo perderlo senza preavviso.


Tanti i moniti con cui cerchiamo vicendevolmente di consapevolizzarci, ad essere GRATI, a VIVERE IL PRESENTE, ad essere presenza e quindi vivere e non sopravvivere.

A non dare per scontato, nulla. Lo sappiamo tutti, pare una banalità, ma è un lungo allenamento che ci porta a imparare a metterlo in pratica, il più possibile, nel miglior modo possibile.

Oppure un  grande pugno in faccia, come in questo caso. Il mistero e il messaggio della PERDITA sta forse proprio in questo: ricordarci quanto valore ha la nostra vita, i nostri affetti, il nostro mondo interiore da esternare  e donare .

Mi hanno molto colpito le parole della moglie, che in un attimo ha perso il compagno ed una delle figlie.

Siamo stati così incredibilmente fortunati ad averli nelle nostre vite. L’unico conforto mi arriva dal sapere che Kobe e Gigi sapevano entrambi di essere amati in maniera davvero profonda”

Ecco, il significato della nostra vita è a mio parere racchiuso tutto qui. Essere ricordati per l’Amore che abbiamo saputo DARE  E RICEVERE. E’ questa l’impronta significativa che possiamo lasciare nel mondo.