Mirella Cadeddu

Founder Senior

COME RENDERE ACCETTABILI SITUAZIONI IMPENSABILI

2020-04-18 16:04:15

Avete mai sentito parlare della finestra di Overton o Overton Window? Personalmente ammetto la mia ignoranza, non mi era mai capitato di sentirne parlare.....

Mi sono imbattuta per caso in un audio che ne parlava e così come al solito la mia curiosità mi ha spinto a fare ricerche per documentarmi.

La mia curiosità è stata ripagata, anche se quello che ne ho tratto mi ha messo addosso un certo senso di inquietudine…

 

Ma veniamo al dunque; cosa si intende per finestra di Overton e chi era costui?

Joseph P. Overton, nato nel 1960 e morto nel 2003,  era un sociologo statunitense che stava tra le altre cose studiando il comportamento delle “masse” , e l’effetto su di esse di idee -  inizialmente reputate inaccettabili - e che poi gradualmente prendevano invece campo,  fino a trasformarsi in una fase finale in comunemente accettate ed addirittura regolamentate dalla legge.

Si può dire che l’applicazione delle sue teorie al riguardo sia quindi postuma ad Overton.

Ma in cosa consistono le sue teorie?

Esse rimandano a concetti che in parte ci sono già noti, come quello della “rana bollita”, o alla teoria di Schopenhauer.

Ricordando il primo, e cioè che se una rana viene messa all’improvviso in una pentola contenente acqua bollente questa salterà subito fuori, mentre se la temperatura dell’acqua viene fatta salire gradualmente, la rana si abituerà alla temperatura finendo per morire bollita;

oppure la teoria secondo la quale ogni idea nuova viene dapprima ridicolizzata, poi osteggiata ed infine accettata (Schopenhauer).

E’ un po’ il discorso, anche se qui viene utilizzato in termini positivi, della nostra cosiddetta “resilienza” cioè della capacità umana di adattarsi alle varie situazioni.

Ma come si struttura la finestra di Overton?

Ecco le fasi descritte dal sociologo statunitense e che riguardano la possibilità di cambiamento di un’idea percepita dall’opinione pubblica:

  1. INCONCEPIBILE-->  Si parte da un’idea che inizialmente è contro i valori comunemente ritenuti accettabili, ritenuta quindi un TABU’
  2. ESTREMA -->  E’ ancora reputata contraria alla comune accettazione ma se ne inizia a parlare,  e inizia a venire esaminata e studiata ad esempio da una comunità scientifica
  3. ACCETTABILE -->  Solitamente questa fase è accompagnata dal coniare una nuova terminologia per definire l’idea iniziale, e le persone che nonostante gli studi, i dibattiti, le comunicazioni dei mass-media e  le parole di TESTIMONIAL in grado di influenzare l’opinione pubblica, continuano ad osteggiare l’idea vengono definiti INTRANSIGENTI
  4. RAGIONEVOLE-SENSATA  --> A ben pensare, l’idea è sensata e utile
  5. DIFFUSA  --> L’idea diviene popolare, accettata dalla maggioranza della comunità
  6. LEGALIZZATA --> trova espressione legislativa che la contempli e la tuteli

Ovviamente questi passaggi procedono per gradi, dimodochè un’idea che se presentata bruscamente susciterebbe “ribellione”, se esposta ed incamerata un po’ alla volta permette alla mente umana di abituar visi.

Forse possono venirci in mente alcuni casi di concetti che inizialmente abbiamo trovato impensabili, addirittura contro la natura umana, contro la libertà e che invece hanno preso via via campo, fino a che ci siamo ritrovati a pensare che fossero prima quantomeno valutabili, poi plausibili, ed infine abbiamo preso ad abbracciarle come legittime, quando addirittura non doverose.

Continuare a pensarle contrarie all’etica, o a valori umani, ci avrebbe fatto sentire all’improvviso controcorrente, rigidi, antidemocratici.

Tutto questo quindi attraverso un’opera di “manipolazione occulta”, di cui spesso non siamo minimamente consapevoli, ma al contrario siamo convinti che siano idee propriamente nostre a cui siamo giunti attraverso il nostro libero pensiero.

Possiamo ritrovarci in qualcuno di questi passaggi?

Vi lascio a questa riflessione. A ciascuno trarre le proprie conclusioni. Forse può quantomeno essere utile porci un piccolo dubbio, se parte delle convinzioni a cui arriviamo sono davvero nostre o frutto di una persuasione graduale che avviene a nostra insputa.