Founder Junior
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L'IMPORTANZA DELL'ESPERIENZA TERRENA
Tutte le religioni, le filosofie e le discipline spirituali ci dicono che siamo venuti su questa terra con uno scopo, quello di correggere attraverso le incarnazioni la nostra connessione mente-spirito-anima. Ogni nostro passaggio terreno rappresenta una tappa evolutiva per raggiungere la nostra piena correzione (in ebraico Tikkun). Questo porta al discorso semplice che più opereremo verso il Divino in questo passaggio, più saremo avvantaggiati nei passaggi successivi. La reincarnazione è universale per tutte le credenze, pochi sanno che nel cristianesimo la "non reincarnazione" è un dogma imposto dalla chiesa con una bolla papale nel 326 D.C. (epoca costantiniana). Prepararci ad abbandonare la nostra macchina biologica per continuare la nostra esperienza è un fatto evolutivo, la morte è l'unica cosa certa del nostro passaggio. Tutti gli avatar venuti sulla terra: Adamo, Noè, Abramo, Mosè, hanno cercato di dare un messaggio in questo senso, gli orientali come Gautama Buddha, Krishna e Maometto hanno fatto lo stesso. Ma noi anzi che seguire i loro insegnamenti abbiamo costruito "religioni". Poi un altro maestro, Yehoshua (Gesù) è venuto a farci un riassunto e noi da questo abbiamo creato la religione del terrore (purgatorio, inferno); e pensare che di Yehoshua in tutti i Vangeli, compreso quello gnostico di Giovanni è riportata l'affermazione: "Siete Dei e farete cose più grandi di me", e sicuremente non scherzava.
Aiutare un nostro fratello in difficoltà, sorridere, prendere la giornata come una benedizione, essere capaci di osservare le bellezze della natura e del cosmo infinito, sono già piccoli miracoli che spesso ci "rifiutiamo" di fare. Approfittiamo della nostra deità, ce l'ha concessa il Padre. La nostra crescita, la nostra evoluzione, è regolata dal semplice rispetto di sei leggi universali che sono riportate in tutte le religioni e filosofie. Sono leggi che instaurano il rapporto di causa ed effetto e quindi "Leggi naturali", non religiose, sappiamo che Dio è Natura, e rispettare la natura che ci circonda e soprattutto la nostra "natura umana" (natura umana è un termine che gli antichi usavano già ottomila anni fa: uomo = essenza della natura).
LE SEI LEGGI UNIVERSALI
Si trovano nell'islam, nel cristianesimo, nel buddhismo, nell'induismo, nel confucianesimo, in tutte le religioni animiste e nell'ebraismo.
1 NON RUBARE
2 NON AMMAZZARE
3 NON DARE FALSA TESTIMONIANZA
4 NON FRODARE
5 NON ADULTERARE
6 ONORA IL PADRE E LA MADRE
Mosè nel Levitico disse "il riassunto è ama il prossimo tuo come te stesso", concetto ripreso poi da Rebbe Yehoshua. Come noterete, nessun riferimento religioso. I primi quattro sono espliciti. Non adulterare non c'entra niente con l'adulterio, non adulterare vuol dire non modificare il corso degli eventi naturali. Onora il padre è la madre è ben specifico, perché in fase animica siamo noi a scegliere i genitori, e ricordarcene prolunga la nostra fase evolutiva.Tutti i maestri hanno sempre detto: "è sufficiente rispettare queste leggi per arrivare all'evoluzione nella quarta dimensione". Anche Yehoshua lo ribadisce: "seguite le leggi naturali che il Padre ha generato, esse non sono gravose e portano salvezza". Ovvio che è la salvezza di Madreterra, che di conseguenza diventa anche la nostra personale.
Non bisogna prendere la vita "come un dono", la vita è un dono, è un regalo venuto dal Padre e a noi non resta che approfittarne. Un gesto di affetto, un sorriso, una buona parola, un piccolo aiuto spirituale e materiale a chi ha bisogno, fa di noi persone felici e ci avvicina alla nostra similitudine al Padre (chiunque esso/a sua) .
CIT.