Difformità mandibolari: quando la causa è la postura

Quando una persona ha denti disallineati o storti, ne può conseguire un accorciamento dei muscoli che fanno curvare la colonna vertebrale in una posizione non sana.

In caso di malocclusione dentale, l’assetto in cui i denti combaciano in modo armonico viene meno, portando un disequilibrio a livello neuromuscolare, causando microtraumi e tensioni che si ripercuotono sui muscoli masticatori e temporali, sui muscoli del collo e del trapezio. 

Tutto ciò causa problemi posturali che influenzano tutto l’apparato muscolo-scheletrico. La malocclusione potrebbe dipendere da un problema genetico o da deglutizione scorretta piuttosto che da una respirazione anomala.

Tra  sintomi più comuni potremmo notare: mal di testa, mal di collo, mal di schiena, dolori cervicali, problemi agli occhi. Se i nostri sospetti ricadono su una possibile malocclusione, possiamo rivolgerci ad un medico fisiatra che valuterà la postura e il sistema recettoriale (visivo, uditivo e vestibolare) e che coinvolgerà lo gnatologo o l'ortodontista se valuta che le cause siano da attribuire alla malocclusione. 

Come prevenire quindi i problemi posturali? Ognuno di noi deve fare attenzione fin dai primi anni di vita a mantenere il proprio tono muscolare il più simmetrico possibile adottando una serie di strategie ed esercizi messi in atto per evitare posture scorrette da cui derivano conseguenze importanti per la salute.

Ricordiamoci ad esempio di non mantenere per lunghi periodi la stessa posizione e limitiamo  i movimenti ripetuti nel tempo. Il trucco sta nel cercare di variare spesso posizione e cercare di fare attenzione ai piccoli accorgimenti che possiamo adottare nel quotidiano.