Michele Scalini

Scrittore per caso

Tratto dal romanzo Liberty

2020-10-18 14:13:18

https://www.amazon.it/dp/B08KCV1FGD/?fbclid=IwAR1hinjkbe-gq0pHXUn6-hI-EAFU8mBgtX4TJeFcDYy5TkO_sQ5RDXc0X5s

«Stai calmo, sto cercando un bagno per signore» fece lei agitando la mano destra in aria «vado via, non temere… apro quella porta, faccio i miei bisogni e me ne vado.»

Mi spostai verso la parete e lasciai passare la donna. Sotto il mio sguardo attento e incuriosito, si avvicinò al pannello di comando con disinvoltura. Lo guardò per un po’ chinando la testa prima a destra e poi a sinistra, senza toccare niente.

Dopo alcuni istanti prese la pistola dalla fondina, tenendola in mano dalla parte della canna. Si voltò verso di me, mostrando un sorriso beffardo, e poi colpì con forza il pannello diverse volte. Dopodiché, la porta si aprì.

«Visto come si fa?» disse con aria soddisfatta «con queste cose servono le buone maniere.»

Sotto il mio sguardo stupito, Ellen infilò l’arma nella fondina, si strofinò le mani e, dopo essersi voltata verso il corridoio che l’aveva condotta fin lì, se ne andò per la sua strada, guardandosi intorno in cerca di un bagno.