Michele Grilli

Founder Junior

A Trento, Bolzano e in Toscana la migliore sanità in Italia

2019-07-12 14:53:14

Secondo uno studio effettuato dal Consorzio Per La Ricerca Economica Applicata In Sanita'(CREA), "La misura delle performance dei Sistemi Sanitari Regionali", il livello globale della sanità al Nord Italia è decisamente superiore rispetto a quello offerto al Sud Italia.

Nell'area dell'Eccellenza, come da grafico qui sopra, risultano anche Lombardia, Friuli, Emilia Romagna, Umbria, Veneto e Piemonte. Performance scadenti in Puglia, Sicilia, Basilicata, Calabria, Campania e Sardegna.


Il  team  di  ricerca  del  C.R.E.A., in collaborazione con l’Università degli Studi di Roma "Tor Vergata", ha elaborato un metodo originale di valutazione della Performance, sviluppato con la collaborazione di un Panel di esperti (attualmente circa 100) afferenti a cinque categorie di stakeholder (Utenti, Istituzioni, Professioni sanitarie, Mana-gement aziendale, Industria medicale).


Il miglior indice di Performance 2019 lo ottiene la Privincia Autonoma di Trento con il 70%, il peggiore lo ottiene la Sardegna con il 31%. Preoccupante il divario (di quasi il 40 %) tra la migliore e la peggiore realtà sanitaria regionale in Italia, così come preoccupante risulti il dato indicato dall'indice di performance della migliore realtà che, comunque, risulta ancora con ampissimi margini di miglioramento e quindi ancora lontana dalla massima soddisfazione. 

Tre realtà (P.A. di Trento, Toscana e P.A. di Bolzano), secondo la classifica stilata in base agli indici ottenuti, sembrano offrire un livello di opportunità ai propri residenti significativamente superiore alle altre (Performance tra   il  63% ed   il  70%); altre 6  (Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Umbria, Veneto e Piemonte) rientrano comunque nell’area dell’“eccellenza” con indici compresi tra  il  57% ed il  61%; 6  Regioni (Liguria, Valle d’Aosta, Marche, Lazio, Abruzzo e  Molise) rimangono in una posizione “intermedia” con livelli di Performance abbastanza omogenei, compresi nel range 44-52%. In  area “critica” si  trovano 6  Regioni: Puglia, Sicilia, Basilicata, Calabria, Campania e Sardegna, con valori di Performance che scendono progressi-vamente fino ad arrivare al 31%.


Secondo quanto emerso, e come era anche abbastanza prevedibile, il livello generale dei servizi offerti dai vari sistemi sanitari regionali in Italia risulta scadente. C'è bisogno di riorganizzare il sistema sanitario italiano, adeguandolo alla domanda sanitaria odierna che, rispetto già a venti-trent'anni fa, è cambiata di molto. Sono cambiate le patologie, sono cambiate le cure, sono cambiate le tecnologie, sono cambiati gli utenti e sono cambiate/evolute le professioni sanitarie. Il sistema risulta su molti aspetti obsoleto, soprattutto al Sud Italia, e incapace di soddisfare sia chi ci lavora, e quindi chi deve offrire il servizio, sia l'utenza, e quindi chi deve usufruire del servizio. Tutti insieme, dai politici ai cittadini, dobbiamo esigere di migliorare e tutelare il nostro Sistema Sanitario Nazionale che, forse mai come oggi, risulta malato e bisognoso di cure.