Tequila, pueblo mágico de Jalisco I primi popoli a vivere in questa zona furono probabilmente le persone appartenenti alla cultura della tomba del pozzo durante il Medio periodo formativo. Entro il tardo periodo formativo e classico, la tradizione teuchitlan entrò nella regione. Diversi complessi di guachimonton furono costruiti nelle vicinanze, come Huitzilapa a ovest e Amatitan a est. L'epiclassico vide un'intrusione di popoli della regione del Bajio durante un periodo di intensa siccità che portava con sé molte caratteristiche del Messico centrale. Dal Postclassic una varietà di identità etniche erano nella regione come Caxcan , Cora e Huichol . Il principale insediamento preispanico non era dove si trova oggi la città di Tequila, ma piuttosto in un luogo chiamato Teochtinchán. Dopo la conquista spagnola dell'Impero azteco , gli spagnoli si spostarono a ovest e questa regione divenne parte di quella che era conosciuta come Nueva Galicia durante il periodo coloniale. La resistenza iniziale al dominio spagnolo fu breve. La popolazione locale ha fortificato la sua città principale, ma alla fine ha deciso di arrendersi pacificamente.
Il villaggio di Santiago de Tequila fu fondato nel 1530 dai frati francescani , che trasferirono qui molti abitanti locali dal monte Chiquihuitillo (ora noto come vulcano Tequila ). [3] Nel 1541, gli indigeni in varie parti della Nueva Galizia si ribellarono contro il dominio spagnolo. A livello locale, The Tecoxines e Caxcanes nelle città di Tlaltenango, Xochipila, Nochictlán e Teocaltech si ribellarono per primi, con quelli di Tequila che si unirono in seguito. Questi ribelli hanno preso posizione sul monte Tequila. Fra Juan Calero del monastero vicino a Tequila è andato a cercare di calmare la situazione, ma è stato ucciso da una raffica di frecce e pietre. Il suo corpo fu spogliato delle sue vesti e appeso all'idolo di pietra locale. Un altro monaco che morì nel tentativo di negoziare un insediamento fu Fra Antonio de Cuellar del monastero di Etzatlan. Nell'ottobre del 1541, la situazione in Nueva Galicia era così grave che il viceré, Antonio de Mendoza , arrivò da Città del Messico . Il capo ribelle Diego Zacatecas andò a incontrare il viceré, ma fu immediatamente fatto prigioniero dagli spagnoli. Il prezzo per la sua liberazione fu la fine della ribellione e per il capo convertirsi al cristianesimo .