Mauro Zorzini

Founder Nerd

Fortnite: perché Epic Games ha rimosso il siphoning con la patch 8.20

2019-04-28 18:23:22

Oggi parliamo un po’ di videogiochi e di un’ importante novità relativa ad uno dei fenomeni del momento.

Non si può certo dire che Fortnite Battle Royale non rappresenti appieno la famosa citazione di oscar Wilde: “Bene o male, purchè se ne parli!”.


 Ed in questo senso il titolo della Epic Games non ha certo deluso le aspettative, dato che ha praticamente trasceso il concetto stesso di “videogioco” e divenendo a tutti gli effetti un e-sport.

Proprio oggi la software house americana, tramite un comunicato sul proprio sito, ha annunciato un’ importante cambiamento all’ interno del proprio prodotto: rilasciando infatti l’ ultima patch, la 8.20, la Epic Games ha di fatto eliminato la possibilità del “siphoning”, creando un vortice di lamentele e critiche inaudito.

Ma andiamo con ordine.


"Cos’ è il siphoning?” vi starete chiedendo. 


Beh, in pratica si tratta di una meccanica che premiava i giocatori più abili che erano in grado di effettuare uccisioni dando loro in cambio punti scudo e punti salute. 

Facilmente intuibile è il fatto che veniva premiato un modo di gioco molto più aggressivo e d’ impatto, dando la possibilità ai giocatori più abili di divenire praticamente immortali e creando un gap con i novelli player praticamente insormontabile. 


Con questa rimozione “forzata”, praticamente la Epic Games ha livellato il mondo di gioco, facendo in modo che tutti i giocatori abbiano possibilità molto simili, a prescindere dal loro livello di abilità.

Epic Games: un secco STOP alla fuga dei giocatori!


La compagnia americana era perfettamente consapevole delle conseguenze che il rilascio di tale patch avrebbe prodotto e con il seguente comunicato stampa ha dato le sue motivazioni:


Abbiamo notato che in seguito all’aggiunta del siphoning, una grandissima quantità di giocatori si ritrovava a non avere la possibilità di giocatore correttamente a causa della possibilità di trovarsi di fronte giocatori abili al massimo del loro potenziale tra vita e scudo. Il siphoning accentuava ancora di più questa divisione, trasformando praticamente il gioco in un 90% di giocatori poco interessati all’azione a causa del restante 10% che prima o poi li avrebbe fatti fuori.

Nel corso del tempo abbiamo potuto notare come, statisticamente, questi giocatori si siano disinteressati alla modalità principale del gioco a causa della sua intensità. La presenza del siphoning riduceva in modo sensibile la possibilità che questi giocatori avevano di sperimentare con differenti stili di gioco.

Avendo in mente tutto questo abbiamo deciso di rimuovere tale feature dalle modalità principali, lasciando il siphoning nella modalità Arena che è dedicata ai giocatori più competitivi che abbiamo.”




I perchè di questo gesto sono presto detti: nonostante la concorrenza di Apex Legends, che comunque non è riuscito nell’ intento di scalzare dal trono sua Maestà Fortnite nel mercato dei Battle Royale, il gioco di mamma Epic non sta certo attraversando un periodo roseo per numerosi e diversi fattori.

E giustamente la direzione della casa americana ha provveduto a fermare l’ emorragia dei giocatori “normali”  che non erano affatto interessati ad una meccanica simile.


Per il momento non ci sono nemmeno indizi che facciano pensare ad un inserimento di tale meccanica nemmeno nella versione definita “Modalità CORE”, ma se qualcuno fosse interessato ad una versione molto più competitiva può sempre decidere di sfidarsi nell’ Arena, modalità permanente in cui tutti coloro che vogliono approcciarsi al mondo esportivo legato a Fortnite possono veder soddisfatti i loro desideri.


Sarà stato sufficiente? lo scopriremo molto presto.

by Mauro Zorzini