Massimo Ruggiero

Founder Senior

" ipocrita apparenza" Quel Tabù chiamato Sesso...

2019-12-04 07:57:22

Riallaciandomi allo scorso scritto, ho voluto scendere più in profondità, riflettendo su ciò che viene vissuto come un Tabù...

Ed a proposito di apparenza, riallacciandomi a quello che è il precedente pensiero scritto, si ha modo di riflettere per un momento su di un particolare, del quale mai nessuno parla, al quale si allaccia una parola molto in voga che contraddistingue il genere umano " ipocrisia " questa frase sommata a quella già trattata ci dà una associazione pressoché unica nel genere... " Apparire ipocriticamente " ci si chiede perché!!! L'immagine ci dà una idea pulita, casta ed attenta, consci nasconda ben altro, nel rispetto di ogni ipotetico punto di vista, di idea, ognuno liberamente può credere e pensare ciò che vuole, ma in questo esiste una prevaricazione, che in uno stato, in un mondo, libero e democratico non dovrebbe esistere.

Eppure accade, un argomento che in teoria moltissime persone ritengono non importante, viene messo in secondo piano e questo perché la società impone i suoi dogmi, senza alcuna possibilità di contrapporsi a ciò, un divieto esteso, che va via via crescendo nel tempo, si parla, per chi non avesse posto attenzione alla immagine, del " SESSO " un argomento tanto... in teoria discusso, quanto evitato, si ha paura, timore, vergogna, timidezza, nell'affrontarlo...

È uno dei temi scottanti che gli Americani per primi, ammettono essere per loro un reale ipocrito problema, viene vissuto come un autentico Tabù, eppure agli occhi del Mondo non parrebbe, questo perché coloro che non sono fermamente condizionati da quella falsa ipocrisia, lo affrontano con una enfasi, che però poi diviene eccessiva, ed a detta dei più, viene riscontrato che forse sia quella la strada da seguire, perché si possa giungere a vivere il sesso senza eccessi, in modo naturale, in modo semplice e naturale, come merita di essere vissuto.

Anche da noi, abbiamo lo stesso identico problema, la parola sesso è Tabù, guai a parlarne, guai solo a mettere una fotografia di un rapporto sessuale su di un social, si viene immediatamente redarguiti, ripresi da chi gestisce il social, si viene richiamati da parte di chi vive il social, con commenti che portano ad attenersi a  un atteggiamento più consono e rispettoso verso il prossimo, inducendo chi ha " incautamente " messo quella immagine a rimuoverla o peggio si viene segnalati e bloccati, fino a rimozione, con evidente minaccia che se accade ancora, il Blog viene chiuso...

A questa ipocrita realtà, Però di contro, assistiamo alla possibilità di utilizzare immagini di nudo femminile, purché vi sia una stellina su capezzoli e vagina ( ho utilizzato una parola consona, anche se onestamente utilizzerei il nome con la quale viene comunemente chiamata, anche da illustri personaggi in tv e radio, giornali e libri, ma voglio restare, in questo, per far comprendere, come suoni male tale espressione, che reputo appunto ipocrita ), ma attenzione, guai a mettere immagini di nudo maschile, ove l'organo ( altro termine di ipocrita apparenza) possa essere evidente, che fai metti due o tre stelline o cosa, questo nei casi estremi, non tenendo poi conto che un nudo femminile spesso si presenta cosi com'è, purché non risulti esplicitamente volgare, ( chi può abrogarsi il diritto di esprimere il pensiero se una cosa sia volgare oppure no? ) resta che perché immagine femminile si può, no è ipocrisia, e sempre in questo caso è severamente vietata una immagine maschile che non sia coperta nelle parti intime, quindi proviamo ad immaginare una evidente ed esplicita azione di sesso, cosa può scatenare, proviamo un momento a ipotizzare accada qui su CamTv, il social del futuro... Questa la realtà delle cose, siamo schiavi di una reiterata  ipocrisia che non è che apparenza e nulla è peggio di questo, poiché madre natura, ci ha creati nudi, senza ipocrisie e falsi tabù, senza formalismi e senza ipotetiche religioni o altre amene idee, che ci portano solo a non essere veri, troppo spesso proprio a causa di questa eccessiva volontà di rendere un falso modo di essere, si passa da un eccesso ad un altro, mentre basterebbe il buon senso, per non eccedere, o nel caso piccoli paletti, che possano essere mirati alla salvaguardia dei minori, ai quali un social dovrebbe essere vietatissimo, cosi come possono esistere ogni altro genere di condizioni, legate magari ad orrari in cui un minore non può essere presente o quel parental control che vieta un accesso fatto in modo incauto per la curiosità che spinge un giovane ad avere più informazioni ed il sesso certamente ha l'indole di incuriosire molto... In breve reputo esagerato che quello che è la base dell'amore, della procreazione, debba essere vissuto come un Tabù, per essere poi portato all'eccesso, come tutto ciò è vietato, un modo da parte della società, che spinga        l'essere umano a vivere di ipocrita apparenza, poichéam tra le quattro mura domestiche, accade di tutto e di più, si parla senza mezzi termini, si raccontano aneddoti senza preoccuparsi della presenza di un minore, si vedono filmati di ogni genere, dimenticando spesso, forse troppo spesso, come si è stati da adolescenti e cosa abbiamo fatto e dove, poi da adulti si indossa una bella maschera in nome di cosa?? Di una religione, di una società corrotta che guadagna dal tabù che è stato volutamente creato proprio per lucrare, o per una educazione che dovremmo dare e che sappiamo bene che da adolescenti essa ha fatto parte della nostra crescita e cultura, del nostro cuore che si è infranto quante volte, fino a trovare un amore o a non trovarlo proprio magari a causa di tabù esistenziali, che portano a vedere troppo oltre ed accorgersi che li fuori, vi è qualcuno che come te ha capito che un Tabù, non serve a star bene, a vivere sereni, semmai l'esatto contrario, ogni divieto è una forma dittatoriale che prevede un interesse per qualcuno, la libertà viene dall'essere liberi di vedere ed esprimersi, sempre con rispetto, ma questo viene culturalmente, quando quella che non è che il normale percorso della natura umana, non viene schiavizzato dal volere di altri e che non vediamo, in fin dei conti si chiama società.