Salute & Benessere
ESSERE MULTITASKING E' REALMENTE POSSIBILE?
Ormai con il termine multitasking facciamo riferimento a moltissime cose, ma è realmente possibile essere multitasking? Oppure rappresenta soltanto una “finta “ verità, quello di poter essere efficienti nel fare più cose contemporaneamente.
Oggi giorno tutti quanti noi pensiamo di essere in grado di fare più cose nello stesso momento, e di farle nel massimo dell'efficienza e nel migliore dei modi.
Sicuramente oggi giorno ci cimentiamo in più mansioni contemporaneamente, ma è anche vero che spesso l'efficienza con cui le svolgiamo, risulta essere quantomeno rivedibile.
Secondo il neuroscienziato Daniel J. Levitin il multitasking ci rende meno efficienti e porta a un vero e proprio esaurimento delle funzioni cerebrali, si rischia il restringimento della materia grigia.
Usando nello stesso tempo pc, tablet e smartphone si rischia prima o poi di impazzire, poiché si sovraccarica di stimoli e di richieste la propria “centrale di controllo”.
Quindi essere multitasking è possibile?
Sicuramente il Mondo in cui viviamo porta tutti quanti ad essere “programmati” per il multitasking, ma è altrettanto vero che ciò non significa che anche se siamo spesso, molto spesso, chiamati a svolgere più cose contemporaneamente, siamo realmente in grado di farle al meglio.
Portare la nostra mente a questa forzata elasticità sicuramente non apporta nessun beneficio, anche perché con molta probabilità non è certo questo di cui il nostro cervello ha bisogno.
Infatti: il cervello trattiene soltanto le informazioni salienti, mentre lascia perdere tutto ciò che direttamente ed indirettamente ritiene superfluo.
Questo significa che, il cervello agisce come un setaccio: trattiene soltanto le informazioni che ritiene salienti, non essendo in grado di riconoscere il medesimo peso a entrambe le azioni in corso di svolgimento.
Il multitasking è un rischio per la salute?
Altra importante ricerca sul multitasking è stata condotta da un equipe di esperti guidati da Earl Miller, secondo Miller infatti svolgere più compiti simultaneamente provoca danni alla salute mentale dell’individuo. Lo studioso è convinto che il cervello umano non sia predisposto per fare più cose insieme, tanto da subire un forte stress se deve occuparsi di più attività nello stesso momento. Si ha così difficoltà a raggiungere l'obiettivo.
Per rimanere efficienti infatti dobbiamo ricordarci che la mente è organizzata per restare lucida nell'area di informazione interessata. Il fatto che contemporaneamente noi chiediamo al cervello di eseguire più compiti ci porta ad un elevato “costo cognitivo”. Così facendo secondo gli studi e le ricerche effettuate si esauriscono le funzioni cerebrali e la materia grigia.
Infatti sempre su studi condotti da fonti autorevoli, il multitasking risulta essere pericoloso fino al punto di ridurre sensibilmente il quoziente intellettivo.
Possiamo paragonare gli effetti del multitasking al fumo regolare di cannabis. Le persone che cercano di portare a termine più compiti contemporaneamente avrebbero addirittura conseguenze peggiori di chi fa uso di droga in modo continuativo, andando così a registrare un’elevata perdita cognitiva. Eseguire più mansioni contemporaneamente è controproducente, specialmente perché non consente di concentrarsi in maniera determinante, ovviamente l'aspetto che viene maggiormente compromesso è il risultato che molto spesso risulta essere deludente.
Questo avviene perché non si riesce a concludere l’attività in modo appropriato.
Quindi siamo realmente multitasking?
Alla luce di tutto ciò, alla domanda se siamo o no multitasking le risposte ad oggi possono essere contrastanti, infatti Il multitasking è spesso una questione di percezione può essere immaginato come un’illusione. Indipendentemente dal fatto che le persone svolgano una o più attività. Infatti molto spesso si possono eseguire più compiti anche all'interno della stessa attività.
Sicuramente noi non siamo predisposti per essere multitasking,ma allo stesso tempo ci è richiesto di esserlo, infatti pur non avendo la stessa risultante svolgendo più cose contemporaneamente rispetto a svolgerne soltanto una, le informazioni più importanti tendiamo a ricordarle e farle nostre.
Quindi si può concludere che possiamo credere di essere multitasking e in parte lo siamo, ma allo stesso tempo dedicando le nostre energie ad una sola cosa il risultato in termini di efficienza e anche di salute e sicuramente migliore.
(Ti invitiamo a leggere: METTI IL TURBO ALLA TUA MEMORIA)
Infatti se svolgendo più cose contemporaneamente ci rimangono solo alcune informazioni, svolgendone una alla volta in maniera approfondita conseguiremo un risultato migliore ed avremo informazioni più precise dettagliate. Quindi alla fine essere multitasting è possibile, ma non conviene!