Massimo Pisani
Supera la crisi personale velocemente
[Un pezzo importante della mia vita] 🔥Tu chiamale se vuoi, Motivazioni🔥 🚫NON LEGGERE SE SEI SENSIBILE🚫 Correva l'anno 1990. Era l'anno che ho fotografato nella mia Mente in questo modo, e ve lo propongo a mo' di "TAG", o "parole chiave": - motorino, cambiali, diploma superiore, papà, morte, bara. Avevo 17 anni e frequentavo l'Istituto Alberghiero, proprio come mio Padre (Maitre d'Hotel per 30 anni). Studiavo e Lavoravo alla grande. Gli insegnanti e gli altri dicevano che avevo una "marcia in più" degli altri (parlavo correntemente già 3 lingue), ciò mi permise, oltre il bell'aspetto e savoir faire, di essere scelto tra 10 aspiranti a frequentare un'esperienza lavorativa per la COSTA Crociere. All'epoca la Costa assumeva solo camerieri provenienti dalla Scuola Alberghiera di Camogli (GE). Già da 2 anni, in estate, mi imbarcavo sulle navi da Crociera della Costa. Quell'anno papà iniziò a non stare tanto bene in salute. Decisi di acquistare un motorino, un SI della Piaggio, che mi avrebbe permesso di spostarmi con facilità tra Scuola, casa, lavoro e sport (praticavo pattinaggio a rotelle corsa a livello agonistico). Quel motorino costava un MILIONE di Lire. Per accedere alle cambiali necessitavo della firma sulle stesse di mio Padre. Era il mese di Agosto del 1990 e mio Padre nel firmare 12 cambiali da 100 mila lire, esclamò: "vedi che di queste cambiali non ne voglio pagare neanche una" (in realtà me lo disse in dialetto). Io annui' e lui mi sorrise...come al solito. Si è sempre fidato di me! Agosto, Settembre, Ottobre e Novembre pagai le cambiali con il mio lavoro= 400 mila Lire...ne restavano 600. Arrivo Dicembre, forse il 15 di Dicembre, Papà Mario fu ricoverato d'urgenza. Quel mese di Dicembre fu per me particolarmente ricco, lavorativamente parlando. Col motorino nuovo, grigio antracite, mi muovevo alla grande e riuscivo anche a stare la notte con lui, voleva me. Non mi rendevo conto che stava davvero male. Riuscii a mettermi da parte un sacco di soldi, specie dopo le feste natalizie che pagavano tanto. Fu così che decisi di saldare in blocco il debito con le cambiali di 600 mila lire circa, 654 per l'esattezza e dare la notizia a papà, era il 27 dicembre 1990. Con il Capodanno alle porte avrei guadagnato altri soldi perciò potevo permettermelo, così quando glielo comunicai lui sorrise e mi abbraccio' nonostante le sue forze, da allettato per giorni, venivano sempre meno. Scorsi l'ennesimo orgoglio nei suoi occhi verdi. Continuavo ad alternare lo studio, il lavoro, le notti da lui in ospedale e le uscite con la fidanzata dell'epoca. Per una serie di circostanze non riuscii a recarmi dal concessionario per saldare il debito. Era il giorno di Capodanno, l'1/1/1991. Quella notte di San Silvestro avevo lavorato fino alle 4 del mattino. Mia madre mi svegliò per dirmi che andava in Ospedale da suo marito, mio Padre, per stare con lui. Io stavo per andare con lei ma mi consigliò di risposare, che avrebbe pensato Lei a farlo pranzare. Le dissi che avrei pranzato a casa dei nonni della mia fidanzata. All'epoca era necessario comunicare le proprie intenzioni di spostamento, i cellulari non c'erano. Mi riaddormentai fino allo squillo del telefono fisso "di casa". Era la mia fidanzata che mi proponeva di andare a pranzo dai suoi nonni. Così feci. Alle 16 circa arriva una telefonata al telefono fisso dei nonni. Qualcuno mi cercava, era mia cognata, la moglie di mio fratello il più grande. Mi disse: "massimo vieni in ospedale che papà ti vuole vedere, non stà tanto bene". 👉al primo commento sotto, il link del seguito, qui mi dà errore, scusate... Continua a questo link: https://www.cam.tv/emotivatoremassimopisani/blog/un-pezzo-importante-della-mia-vita-mio-padre/PID095D85?shun=emotivatoremassimopisani
Massimo Pisani
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L'aspetto interessante è quello di essere contattato, spesso, da chi sta perdendo il proprio "giochetto". Perché quando cominci a far volare qualcuno, qualcun altro sente tremare la terra sotto i piedi. [ PERCHÉ? ] Esistono fra noi i "vampiri energetici". Sono quei soggetti che abilmente sfruttano, più o meno consapevolmente, i complessi condizionanti che albergano in ognuno...chi più chi meno. Ipnoticamente vi pilotano attraverso il ricatto emotivo dei: 1) Sensi di colpa; 2) Timore dell'abbandono; 3) Disistima; 4) Timore del giudizio negativo. Questi soggetti vi fanno percepire, spesso velatamente, che le loro richieste se non soddisfatte andranno a colpirvi su alcuni dei punti sopra elencati. Nel momento in cui iniziate un percorso di deipnotizzazione e decompressione di quei complessi, tramite ristrutturazione personale, iniziate ad accorgervi che, come quando vi è accaduto di innamorarvi di qualcuno e gli altri vi urlavano di essere "impazziti" ...di non riconoscervi più (tranne i NON vampiri), così accade che pian piano quei "vampiri" se la diano a gambe levate in cerca di altre prede da vampirizzare...poichè voi non ci cascate più. Ciò permette di riappropriarsi di quell'intuito atto al discernimento, fra ciò che è necessario e ciò che non lo è, al fine del raggiungimento della tanta agognata felicità. Si apprende l'abilità innata dell'abbandonare il tossico emozionale e di garantirsi il necessario nutrimento energetico-emozionale. Si lasciano le pulsioni effimere e si sposano gli orgasmi mentali. Si impara a gestire le esigenze che inevitabilmente provocavano frustrazioni. tratto da Smettila di Farti Manipolare - Riconosci e liberati dai condizionamenti - di Massimo Pisani - Autore
Massimo Pisani
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2019-06-09 17:12:52