La mia scalata
all'Olimpo dei Poeti
si è conclusa all'inizio
della salita,
affascinato da
diversi tornanti di versi
che mi hanno rapito,
intrappolato,
fagocitato
nelle odi e nei canti.
Come Atlante
ho retto a stento
il peso del mio mondo,
per provare a salire fin lassù
ma per i giullari non c'è posto
tra chi respira aria
ed espira
la vera Poesia.