Conoscere allontana la paura...

La paura incide sulla nostra energia

Avete presente la sensazione di camminare sulle nuvole, o di farfalle nello stomaco, che si prova quando siamo innamorati? Magicamente vediamo tutto rosa e attorno a noi sembrano sparire situazioni stressanti, piccoli problemi quotidiani, persino i colleghi di lavoro o il capo ci sembrano più simpatici!

Semplice: stiamo riflettendo al di fuori di noi stessi, come uno specchio, l'energia positiva che stiamo vivendo nel nostro cuore.

Se vogliamo spiegarlo in termini scientifici, possiamo affermare che il cuore produce un campo magnetico misurabile, e molto più forte di quello prodotto dal cervello, il quale si proietta all'esterno con un raggio di 2,5 metri, consentendoci di entrare "in contatto" con chi ci sta intorno.

Insomma, crediamo che la nostra razionalità ci guidi nella vita di tutti i giorni, ma il vero regista è il nostro cuore! 

Il CUORE è l'organo che ci permette di connettere la materia alla coscienza, un alchimista, un trasformatore, e che mi può portare all'integrazione (cioè ad una visione unitaria) tra conscio, inconscio e sé superiore (anima, coscienza, sentire profondo, come la vogliamo chiamare).

La parte conscia e i nostri desideri hanno soltanto un 5% di influenza, contro il 95% di influenza del nostro inconscio (rappresentato dalle memorie emozionali e dalle esperienze vissute nei primi anni di vita; guida la nostra sopravvivenza e lo spirito si conservazione. A volte però non ci permette di cambiare ed evolvere, perché ci identifica nei nostri vissuti).

Quando siamo sopraffatti  da paure, caos, mancanza di lucidità, ansie, competizione, ricerca del potere,... è il nostro 95% (inconscio) che ci guida, e i nostri sistemi stanno viaggiando in divergenza.

Per vivere appieno la nostra vita i nostri tre sistemi devono integrarsi, ossia CONVERGERE nella stessa direzione, e questo è possibile connettendo a livello profondo la mente al cuore.