Mariella Piscitelli

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VILLA LANTE, a BAGNAIA (Foto mie all'interno) 📸 : un Viaggio tra Natura, Storia, Arte e Simbolismo!

2020-07-24 13:11:45

Bagnaia è una Frazione di Viterbo e, Villa Lante assieme al Parco dei Mostri di Bomarzo, è uno dei più famosi giardini italiani in STILE MANIERISTICO del XVI secolo!

Storia 

"Villa Lante" ha acquisito questo nome nel XVII secolo, quando passò nelle mani di Ippolito Lante Montefeltro della Rovere, Duca di Bomarzo, e la costruzione aveva già 100 anni di vita!

Opera dell’architetto Jacopo Barozzi da Vignola, si tratta di una VILLA ROMANA costruita nella seconda metà del Cinquecento (cominciata nel 1511, ma portata a termine intorno al 1566), per volere del cardinale GAMBARA, a ridosso di una riserva di caccia.


Nel 2011 è stata votata "Parco più bello d'Italia". Nel 2014 le viene dedicata una moneta commemorativa in argento dal valore nominale di 5 euro, inserita nella serie "Ville e giardini d'Italia".

Caratteristiche 

All'ingresso trovate la Fontana con Pegasus, che divide la parte del parco dai giardini e palazzine storiche della Villa.

La Villa è costituita da fontane con statue di peperino e giochi d'acqua particolari !

La residenza si sdoppia poi in due Palazzine Gemelle (anche se costruite in tempi diversi), GAMBARA e MONTALTO, le quali all'interno presentano diversi affreschi di grandi pittori dell'epoca.

Questa è la sorgente dove parte il flusso di acqua che attraversa i giardini; si tratta della Fontana del Diluvio (o Monte della Pioggia): rimanda ad una arcaica armonia tra uomo e natura.

Nella villa si trova anche questo Tempio romano con Colonne Ioniche e meravigliosi affreschi 😍


Nel giardino vedete anche altre Colonne Doriche allineate, come a fare da cornice al passaggio.

La prima fontana partendo dall'alto (dopo la sorgente), è la Fontana dei Delfini: un insieme di vasche degradanti connesse da elementi scultorei (mascheroni, vasi e rilievi), che rappresentano il regno di Nettuno e, quindi, la rappresentazione del dominio delle acque sulla Terra durante il Diluvio.

A seguire vi è la Fontana della Catena (o Cordonata del Gambero): dove una grossa quantità d’acqua defluisce tumultuosa, saltellando nell'inviluppo avvolto e concatenato delle chele di un gambero (emblema del Cardinale Gambara), come a costituire una catena d'acqua cristallina e sfociando nella Fontana dei Giganti, rappresentante i fiumi Tevere e Arno (ossia i buoni rapporti tra il papato di Roma e la famiglia Medici di Firenze); è l'età della ragione (o di Giove), in cui l'uomo è chiamato a lottare con le sue forze per dominare la natura.

Questa al centro, tra le due siepi di giardino, è la Fontana della Tavola (o Mensa del Cardinale): costituisce, con le sue forme e trasparenze, una tovaglia cristallina. Si tratta di una tavola di peperino attraversata da una striscia di acqua al centro, che serviva per tenere freschi frutta e verdura durante i pasti degli antichi proprietari.

L'acqua va poi a zampillare nella Fontana dei Lumini: così chiamata in quanto forma tante fiammelle di candele argentate.

La Villa è, inoltre, circondata da Ortensie meravigliose e Alberi intrecciati o di forma particolare, che trasmettono Energia Pura! Immaginate da quanti anni sono lì? E quanta saggezza racchiudono in loro? Sono testimonianze di Vita 🍃💚

L' acqua conclude, infine, il suo percorso nella Fontana del Quadrato o dei Mori: suddivisa in quattro bacini su cui galleggia una barca con un putto zampillante e al centro un triplice cerchio di vasche, culminanti nel gruppo dei quattro mori che reggono lo stemma di Papa Sisto V.

Alcune sfaccettature richiamano Villa d'Este di Roma e Palazzo Farnese di Caprarola. 

Vi sono, infatti, simboli, che richiamano tematicamente la celebrazione delle famiglie Farnese, Este e Gambara e che rappresentano la nascita di quattro costellazioni secondo la Poetica astronomica di Igino.


In questo caso il "gambero" richiama la "costellazione del cancro", ma è anche simbolo del cardinale Gambara appunto.

Le forme particolari dei giardini della Villa (che richiamano quelle di un Labirinto) e delle varie fontane fungevano all'epoca da LUOGO DI MEDITAZIONE. Oggi offrono un percorso spirituale e mistico!

Info orari e prezzi

L'ingresso al parco è gratuito (dal lato della Fontana con Pegasus), e si possono fare picnic all'aperto.

La parte dei giardini e delle palazzine storiche è a pagamento (5€ intero - 2€ ridotto), presso la biglietteria all'entrata. 


Aperta tutti i giorni dalle 8 e 30 alle 18 e 30, tranne il Lunedì!