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PALAZZO DEI PAPI DI VITERBO (Foto mia) 📸 ✍
Il Palazzo, cominciato nel 1255, fu eretto nel 1266 per volontà del capitano del popolo Raniero Gatti. Nell’anno seguente venne completata anche la Loggia, opera di Andrea di Beraldo Gatti.
La facciata del Palazzo, in stile romanico, sormontata da merlature, è scandita da sei bifore unite da una cornice in risalto.
All’interno del Palazzo vi è la "Sala del Conclave", nome che deriva da uno degli episodi più importanti dello Stato Pontificio, ovvero il Conclave più lungo della storia: per l’elezione di Gregorio X furono impiegati ben 33 mesi, a causa delle contrapposizioni tra i cardinali che non riuscivano a trovare un accordo, tanto che il popolo viterbese li segregarono all’interno del Palazzo per farli arrivare ad una decisione(clausi cum clave).
La Loggia, in stile gotico, poggia su un’ampia volta al cui centro è presente una fontana del XV secolo, con gli stemmi della famiglia Gatti.
È definita su un solo lato da sette archi sorretti da colonnine binate, intrecciate al di sotto di una trabeazione.
Il nome originario era "Loggia delle Benedizioni", poiché da essa si affacciava il Papa, uscendo dalla Sala del Conclave, per benedire i fedeli.
Al Palazzo e alla Loggia si accede tramite un’ampia scalinata connotata dalla presenza di due colonne con capitelli medioevali.
Oggi il Palazzo viene utilizzato per conferenze e mostre. È possibile fare una visita guidata all'interno, a partire dal Museo Colle del Duomo (sito nella stessa Piazza San Lorenzo).