Marica Stabile
Anima Magnolia
2018-11-28 20:36:53
Avvicinasti le tue labbra al mio orecchio, e sussurrasti l'emozione di versi ch'avevo scritto su carta.Le gote arrossate rivelavano quanto a fondo lui arrivasse, facendomi sentire nuda sfiorandomi appena.L'odore di iris perdurava nella stanza, contribuiva all'ebrezza che stavo provando, stordendomi piacevolmente.Mi sentivo violata, ma allo stesso tempo l'intimità creatasi tra la sua voce e le mie parole mi davano una strana adrenalina; come se fino a quel momento quelle frasi avessero solamente riposato su dei fogli bianchi, in attesa di qualcuno che, pronunciandole, le rendesse reali, vive... A me pareva avessero preso fuoco, in qualche modo.La bellezza del volo d'un'aquila fiera si librava in un cuore che troppo tempo era rimasto preda di rovi spinati. Adesso il battito aveva un altro tempo, un'altra musica, toccava note che mai voce alcuna avea raggiunto.La vertigine che trapassa le più alte montagne adesso è possibile, qui, ora so che la caduta non avrà impatti.E allora regalami il vento di questo inverno, di modo ch'io mai possa dimenticare l'anima magnolia che scuote la chioma eterna dando spettacolo di purezza e grazia.
Marica Stabile
L'eclaire et le tonnere, de Lomina
2018-11-27 16:25:22