Founder Junior
Ricetta marron glace'
Il freddo sta arrivando, e quale il maggior piacere se non sgranocchiare delle calde castagne. Questo frutto tipicamente autunnale ha eccezionali proprietà nutrizionali, infatti le castagne sono ricche di sali minerali, vitamine e carboidrati, proprio per questo particolarmente
energetiche. Ingredienti per circa 30 marron glacé, 2 tazze di zucchero di canna, un pizzico di sale, 1 kg di castagne fresche sgusciate,1 stecca di vaniglia (in alternativa un cucchiaino di vaniglia in polvere), acqua. Preparazione, per prima cosa prepariamo lo sciroppo. Uniamo in una casseruola 2 tazze di acqua, lo zucchero, il sale e la vaniglia. Mescoliamo bene e mettiamo a cuocere sul fuoco, medio, fino a portare ad ebollizione. Una volta che il composto è stato bollito abbassiamo la fiamma e cuociamo per circa 25-30 minuti, mescolando e facendo attenzione a non farlo attaccare. Nel frattempo che lo sciroppo si addensa, mettiamo le castagne in un’altra pentola, le copriamo con l’acqua e le facciamo bollire sul fuoco. Appena l’acqua ha bollito abbassiamo il fuoco e le facciamo cuocere per 10 minuti. Quando saranno cotte le scoliamo e le facciamo raffreddare sotto l’acqua fredda. A questo punto aggiungiamo le castagne allo sciroppo di zucchero, copriamo il tutto e facciamo ancora cuocere per altri 20 minuti. Togliamo dal fuoco. Lasciamo raffreddare a temperatura ambiente e successivamente mettiamo il tutto nel frigo lasciando riposare per una notte. Il giorno dopo riprendiamo il composto e lo rimettiamo sul fuoco, facendo di nuovo bollire il tutto per circa 15 minuti. Passato il tempo necessario, facciamo raffreddare le castagne nello sciroppo e le rimettiamo nel frigo per un’altra notte.La mattina seguente riprendiamo le castagne, le togliamo dallo sciroppo delicatamente, le facciamo riposare possibilmente su una griglia per qualche minuto e poi le riponiamo un barattolo di vetro abbastanza grande, coperte. Finalmente le nostre meravigliose Marron Glacé sono pronte. Potete conservarle in frigo, e tirarle fuori alla giusta occasione, (non più di 2 settimane) oppure mangiarle subito e gratificarvi della vostra fatica e pazienza.Buon Appetito