Maria Silvia Muscatello

Mangiare sano e naturale

2018-09-30 12:41:21

È facile sentirsi perseguitati da alimenti che magicamente ci farebbero ingrassare: basta dare retta alle notizie che circolano in tema di cibo e diete! Qualsiasi cosa attenterebbe alla nostra linea, e il confine tra quantità e qualità del cibo,

quasi si risolverebbe in una serie di alimenti da evitare. Ma… ne siamo così sicuri? Ecco una sfilza di miti sul legame fra cibo, salute e bellezza  e più in generale sul mangiare sano  che possono essere sfatati. Mangiare cibi grassi fa ingrassare. In realtà mangiare cibi “grassi” non fa ingrassare, anche perché una certa quantità di grassi è necessaria in qualsiasi dieta che possa definirsi sana ed equilibrata. Se si ingrassa, semplicemente vuol dire che si stanno introducendo troppe calorie e troppi grassi rispetto a quelli che si dovrebbero assumere in base alla propria corporatura e alla propria attività fisica quotidiana. L’ideale è scegliere i cibi grassi giusti! Ad esempio, la frutta secca e i semi oleosi danno un forte potere di sazietà e contengono grassi “buoni”, a differenza delle patatine fritte che, oltre a non riempire lo stomaco, sono anche povere di nutrienti per l’organismo. Mangiare carboidrati fa ingrassare ! carboidrati, quasi al pari dei grassi, vengono tagliati da ogni dieta di moda a vantaggio di schemi iperproteici e dannosi. In realtà i carboidrati sono una grande fonte di energia, e non sono loro i colpevoli del sovrappeso, bensì uno squilibrio fra quanto si mangia e quanto si consuma. Oltre alla questione “quantità”, anche in questo caso è importante parlare di qualità. Ad esempio, è meglio preferire pane e pasta integrali rispetto ad alimenti con farine raffinate, che possono innescare un meccanismo ‘vizioso’ di fame e appetito. Inoltre, è preferibile evitare di mangiare troppi dolci, visto che lo zucchero ha un bassissimo valore nutrizionale ed è invece ricco di calorie. Anche in questo caso, meglio non eliminare nulla ma moderarsi con le giuste scelte qualitative.Lo sciroppo di fruttosio è più dannoso dello zucchero. Lo sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio, si trova in parecchi cibi come dolci, cereali, biscotti, ketchup, e viene utilizzato anche per abbassare il punto di congelamento dei gelati, ai quali conferisce cremosità e consistenza.Viene demonizzato rispetto allo zucchero, dal quale in effetti non si differenzia poi più di tanto. Il problema dello sciroppo di fruttosio è piuttosto il fatto che si trova spesso in alimenti trasformati, e quindi non assimilabili dal corpo come cibi allo stato naturale.Gli alimenti senza glutine sono più sani , in realtà il glutine diventa problematico per chi è celiaco o è sensibile al glutine stesso. Negli altri casi, l’organismo sa benissimo come metabolizzarlo. L’assenza di glutine in un cibo non garantisce che questo sia salutare: basti pensare che alcune tipologie di pane gluten-free sono preparate con amidi raffinati, che di certo non sono il massimo per il benessere. Dunque, non è che togliando il glutine dalla propria alimentazione si diventa immuni da ogni rischio nutrizionale. Anzi, se non si è sensibili al glutine, eliminarlo automaticamente rende l’alimentazione più povera di fibre, vitamine e sali minerali che si potrebbero invece assimilare: molti alimenti integrali, come frumento, segale e orzo, infatti, contengono anche glutine.

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