Maria Silvia Muscatello

Il tarassaco

2020-04-27 07:26:34

Il Tarassaco, o dente di leone, è una pianta molto utilizzata in fitoterapia. Conosciuto in particolare per le sue doti depurative nei confronti del fegato, il Taraxacum officinale ne nasconde molte altre.

La presenza del tarassaco è molto comune nelle campagne, nei prati e nei campi incolti. Si possono trovare dei fiori di tarassaco anche ai bordi delle strade e dei marciapiedi ma la raccolta per uso alimentare o come rimedio naturale deve avvenire sempre in luoghi lontani dal traffico e dall’inquinamento.

Del tarassaco si utilizzano sia la radice che il fiore. La radice viene impiegata soprattutto come rimedio naturale mentre i fiori di tarassaco diventano anche un prezioso ingrediente alimentare in cucina. La raccolta delle radici di tarassaco avviene da giugno a settembre. Da ottobre ad aprile si possono raccogliere le foglie di tarassaco, da consumare fresche in cucina.

Il tarassaco è noto soprattutto per le sue proprietà depurative, diuretiche e lassative. Attenzione alla linfa lattiginosa contenuta nei fusti dei fiori di tarassaco, poiché se succhiata può provocare intossicazioni nei bambini, come sottolinea la guida “Erbe buone per la salute” (Giunti Demetra).

Il tarassaco viene impiegato come alimento vero e proprio oppure per la preparazione di rimedi naturali come succhi e decotti. Ad esempio con i fiori di tarassaco potrete preparare un elisir depurativo con leggere proprietà diuretiche e lassative. Si coprono i fiori di tarassaco con acqua molto calda per poi lasciarli macerare per tutta la notte. 

Con le foglie di tarassaco potrete preparare in casa delle gustose frittelle. I fiori di tarassaco freschi si impiegano per ottenere un vino curativo considerato utile per disintossicare il fegato.