Maria Silvia Muscatello

I cereali

2021-01-31 18:02:57

Una corretta alimentazione deve basarsi principalmente sull’uso quotidiano di cereali integrali, di legumi, di verdura e frutta fresca di stagione.

I cereali nascono tutti come integrali, infatti quando associamo questo termine ad un prodotto alimentare, possiamo intuire che il cereale sia rimasto integro e quindi completo delle sue sostanze nutritive. I cereali possono essere utilizzati e cucinati nella loro forma originaria oppure sotto forma di farine e sottoprodotti di queste ultime. Nella sua interezza un chicco di cereale è formato da tre parti distinte, partendo dall’esterno verso l’interno, troviamo rispettivamente la crusca che è la parte ricca di fibre; il germe, ricco di nutrienti; e l’endosperma, ricco di amido.

I cereali integrali hanno quindi una maggiore quantità di fibre, fino al 75 % in più rispetto al chicco lavorato. Chi assume una grande quantità di fibra alimentare, rispetto a chi ne assume in quantità più ridotte sta migliorando il grado di salute del cuore, abbassando la pressione sanguigna, e regolarizzando il tratto intestinale. Inoltre, i cereali integrali grazie all’alto contenuto di fibra, rilasciano lentamente gli zuccheri nel sangue poiché vengono digeriti più lentamente e aumentano la sensazione di sazietà.
Come scegliamo e utilizziamo questo particolare alimento? Partiamo dalla classificazione che possiamo trovare sulle confezioni dei cereali, in modo da poterli scegliere:
Integrali: la versione meno raffinata dei cereali, contiene tutte le proprietà nutrienti del chicco.
Semi-integrali: leggermente più raffinato del prodotto integrale.
Decorticato: dal seme, o chicco, viene eliminata la crusca (ricordiamo che è la parte più ricca di fibre).
Perlato: oltre alla crusca, viene rimosso anche il germe. Quindi questi chicchi sono raffinati e perdono i loro nutrienti.
Tra i cereali integrali troviamo il grano saraceno, avena, granoturco o mais, farro, segale, orzo, riso, quinoa, miglio, amaranto, e tanti altri ancora. I cereali integrali in chicco, non trasformati, sono una preziosa fonte di fibra e micronutrienti, come antiossidanti, vitamine, minerali. Sono inoltre una buona fonte di acidi grassi polinsaturi. Infatti, quando gli strati esterni di questi alimenti vengono rimossi e i chicchi sono raffinati, ciò che resta è solo amido e proteine. I micronutrienti contenuti nel chicco integrale svolgono invece importanti funzioni: migliorano le difese immunitarie, riducono i processi infiammatori e contribuiscono a proteggere le cellule dai radicali liberi.

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