Maria Silvia Muscatello

Fiori di iperico

2020-05-28 14:53:45

L’iperico, conosciuto anche come erba di San Giovanni, è una pianta perenne diffusa nel continente europeo, nella parte settentrionale dell’ Africa e in Asia Occidentale. Il fusto raggiunge dimensioni massime di circa 80 centimetri, mentre i fiori, riuniti in pannocchie,

 sono formati da cinque petali e contraddistinti da un intenso color giallo oro.

Il suo nome scientifico è Hypericum Perforatum, poiché le foglie, viste in controluce, sembrano bucherellate. In realtà quelli che sembrerebbero piccoli fori sono delle vescicole contenenti ipericina, il principale principio attivo dell’iperico.

I fiori di iperico si raccolgono in concomitanza col solstizio d’estate, quando il sole è allo zenit sull’Equatore, in posizione quasi perpendicolare sulla nostra testa. La pianta infatti raggiunge l’apice del suo periodo balsamico, vale a dire la massima concentrazione di principi attivi, il 24 giugno, giorno consacrato alla celebrazione di San Giovanni.

Da qui l’usanza di raccogliere l’iperico proprio nel giorno e soprattutto nella notte di San Giovanni, la cosiddetta notte delle streghe, in cui si raccoglievano le erbe nei campi e si praticavano tutta una serie di rituali a scopo propiziatorio. Proprio a quest’antica tradizione relativa alla sua raccolta, l’iperico deve l’appellativo popolare di erba di San Giovanni.