Maria Silvia Muscatello

Fichi di india

2020-08-26 14:18:41

Sicuramente vi sarà capitato di vedere delle piante di fichi d’india che assomigliano molto ai tradizionali cactus (con i quali in effetti sono botanicamente imparentati).

Queste piante grasse nel periodo estivo producono dei frutti di colore giallo-aranciato e dalla forma tonda o allungata, caratterizzate da un esterno ricoperto da spine che rendono la sbucciatura dei fichi d’india un po’ ostica.

Il frutto è costituito da una polpa succosa e carnosa molto ricca di acqua, zuccheri, vitamine e sostanze minerali e nella quale si trovano numerosi semini.

Le proprietà dei fichi d’india sono davvero molte. Questi frutti sono ricchi di vitamine, soprattutto vitamina C e minerali tra cui potassio e magnesio. Contengono inoltre molte fibre che aiutano la peristalsi intestinali contrastando il problema della stitichezza. Chi consuma regolarmente questi frutti, quando sono di stagione, nota infatti nel giro di poco tempo un netto miglioramento delle proprie funzioni intestinali.

Sempre grazie alla presenza delle fibre, i fichi d’india aumentano il senso di sazietà, sono utili inoltre per assimilare meno grassi e zuccheri tenendo a bada glicemia e sovrappeso. Ecco perché vengono spesso consigliati come spuntino per chi è a dieta e vuole perdere i chili di troppo.

Ma i vantaggi di mangiare fichi d’india non si esauriscono qui: questi frutti favoriscono la diuresi, riducendo il rischio di calcoli renali e in alcuni casi addirittura favorendo l’eliminazione di quelli già presenti; sono ricchissimi di antiossidanti, sostanze utili al nostro corpo per combattere i radicali liberi e l’invecchiamento cellulare.