Maria Silvia Muscatello

Farmaci antinfiammatori

2020-11-12 09:35:33

I farmaci antinfiammatori non steroidei, noti comunemente con la sigla FANS, sono largamente utilizzati per diversi tipi di patologie.

Hanno la capacità di ridurre infiammazioni e dolori, come ad esempio disturbi articolari, mal di testa, mal di denti e nevralgie. Non solo, hanno anche anche un’azione antipiretica, perché sono in grado di  abbassare la temperatura corporea in caso di febbre.

Come tutti i medicinali, non sono esenti da effetti collaterali, motivo per cui è importante non abusarne. Cosa che può capitare, soprattutto se  soffri di infiammazioni croniche.

Tuttavia, puoi proteggere il tuo organismo puntando anche su opzioni più naturali e meno invasive. Infatti, la natura ti mette a disposizione un’ampia scelta di antinfiammatori naturali che puoi assumere senza problemi, per periodi di tempo prolungato.

Inoltre, gli antinfiammatori naturali non fanno male allo stomaco e non danneggiano il fegato.

Prima di scoprire quali alternative più naturali hai, al posto della classica pastiglia di analgesico, vediamo che cosa succede quando soffre di un’infiammazione.

Cos’è un’infiammazione?

L’infiammazione di per sé non è un meccanismo negativo. Anzi è la risposta naturale del tuo corpo ad un aggressione esterna.

Si attiva quando subisci un attacco da parte di agenti fisici (una ferita un trauma o un’ustione), tossici, chimici o di natura biologica (batteri, virus, e così via).

Quando i tuoi tessuti vengono attaccati da un agente lesivo, avviene un’intensa reazione vascolare. Ha la funzione di distruggere tale agente e favorire la riparazione o la sostituzione del tessuto danneggiato. Ma, la durata dell’infiammazione dipende dal tempo necessario per eliminare la causa nociva e per riparare il danno.

Ma, nel secondo caso, i processi infiammatori, da difensivi si trasformano in un meccanismo dannoso. Protraendosi nel tempo, l’infiammazione cronica causa diversi problemi agli organi colpiti.

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