Maria Silvia Muscatello

Dieta dissociata

2020-02-19 15:56:36

I vantaggi di conoscere le giuste combinazioni alimentari. Mangiare in maniera equilibrata. Spesso si sottovaluta però l’importanza di combinare bene gli alimenti tra di loro in modo tale da garantirsi una migliore

assimilazione dei nutrienti (vitamine sali, minerali, ecc.), ridurre il carico glicemico dei cibi ed evitare la comparsa di problemi gastro-intestinali

Ma perché è così importante conoscere le giuste combinazioni alimentari e seguirle il più possibile a tavola? Quali sono i vantaggi per l’organismo? L’abbiamo chiesto al dottor Alessandro Targhetta, medico omeopata ed esperto in intolleranze alimentari.

Prima di tutto c’è da fare una piccola premessa sulla dieta dissociata che è alla base della teoria delle combinazioni alimentari. Questa fu ideata da William Hay negli anni ’80 ma fu soprattutto negli anni ’90 che ottenne grande successo. Oggi le sue teorie tornano alla ribalta vista anche la diffusione delle intolleranze alimentari.

dissociata è:

Secondo Hay i pasti nel corso della giornata dovrebbero seguire il seguente schema:

Colazione: frutta fresca di stagione, yogurt, un tè verde o un caffè

Pranzo: riso o pasta integrale o pane integrale o patate cotte con la buccia, verdura cotta o insalata con olio extravergine d’oliva, un frutto dolce

Cena: minestra di verdure, carne, pesce, uova, formaggio o legumi, verdure fresche crude o cotte (no patate) un frutto acido.

dottor Targhetta ci suggerisce poi 4 regole da tenere bene a mente quando prepariamo i nostri pasti:

1) I carboidrati non si devono mangiare con le proteine (pasta e carne) e la frutta acidula (agrumi, kiwi, ananas, ecc.)

2) La gran parte della dieta deve essere composta di verdure, insalate e frutta fresca e secca. I cibi alcalini (frutta e verdura) devono essere assunti in quantità quadrupla rispetto ai cibi acidi (pasta, pane, proteine animali, ecc.)

3) La frutta acida (agrumi, ananas, kiwi, ecc.) non va associata con la frutta dolce (kaki, banane, fichi, prugne, ecc.).

4) I pasti, costituiti di alimenti dissociati, devono essere consumati a distanza di almeno 4 ore l’uno dall’altro.

Entrando più nello specifico ecco qualche esempio di giusti abbinamenti tra alimenti e qualche combinazione assolutamente da evitare: