Maria Silvia Muscatello

Founder Junior

Cardo mariano

2020-10-30 18:14:43

Il cardo mariano è un rimedio naturale molto utilizzato per via dei suoi effetti benefici nei confronti del fegato. Scopriamo allora tutte le proprietà, gli usi ma anche le controindicazioni di questa pianta tanto cara alla fitoterapia

Tra le piante officinali il cardo mariano assume una posizione di tutto rispetto, soprattutto quando si parla di rimedi adatti al benessere del fegato, un organo particolarmente importante per la depurazione del nostro organismo dalle sostanze tossiche. Questa pianta erbacea selvatica, botanicamente conosciuta come Silybum marianum, cresce spontanea in tutta la zona del Mediterraneo e a livello curativo vengono utilizzati in particolare i suoi frutti apprezzati fin dall’antichità per i benefici che offrono.

Le principali proprietà del cardo mariano sono da imputare alla presenza della silimarina, un principio attivo contenuto soprattutto nei frutti di questa pianta. I maggiori benefici che offre si esplicano a livello del fegato che questa sostanza aiuta e sostiene nel suo lavoro di depurazione del corpo.

Assumere questo rimedio naturale significa sostanzialmente aumentare la capacità di protezione attiva del fegato nei confronti delle sostanze tossiche che siano alcool, fumo, inquinanti, farmaci, ecc. Spesso si utilizza quindi quando vi è bisogno di un periodo di depurazione. L’effetto benefico sul fegato si esplica però anche attraverso la rigenerazione cellulare degli epatociti che questa pianta promuove.

Confermate poi le proprietà antiossidanti, ovvero l’azione anti-radicali liberi del cardo mariano, così come la sua capacità di rinforzare le pareti dei capillari quindi anche un’azione benefica su circolazione e cuore. Il cardo mariano può causare un leggero rialzo della pressione e ha anche blande doti lassative.

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