Ora è un'erba popolare sia nella medicina cinese che in quella coreana e
cresce nelle regioni montuose di entrambi i paesi.
I taoisti affermano che consumando radici di asparagi selvatici una persona può acquisire la capacità di volare. Questo volo rappresenta la capacità di elevarsi al di sopra delle cose banali ed è la libertà dello Spirito che può essere sperimentata quando si è raggiunta l'armonia. I cinesi sostengono che "la saggezza viene dai polmoni".
L’asparago selvatico è difatti un tonico potente ma delicato per i polmoni. Sarebbe ottimo per i fumatori, per chi lavora costantemente in ambienti asciutti e per le persone con tosse secca. Aiuta a inumidire i polmoni, a rimuovere le tossine dalle vie respiratorie e migliorare tutte le funzioni respiratorie.
Questa erba stimola infatti la capacità naturale del corpo di produrre muco, facilitando un respiro più profondo.
Le maggiori vitamine e minerali presenti sono: Vitamina E (55.33%), Vitamina B9 (54.25%), Vitamina C (25.22%), Manganese (17.83%). Un porzione di 100 g apporta:
È particolarmente usato dalle donne per aiutare i disturbi femminili dalla sindrome premestruale alla menopausa alla disfunzione sessuale.
I germogli commestibili hanno note proprietà diuretiche, oltre che antiedemigeni, antireumatici, purificanti e lassativi; dalle radici essiccate è possibile ottenere una tintura madre dalle proprietà purificanti, snellenti e antinfiammatorie.
Nel campo della medicina popolare toscana i germogli vengono utilizzati per preparare un decotto, che per via orale assume un'azione diuretica e antinfiammatoria. È comunemente considerato un alimento sano con effetti diuretici e depurativi.
Il suo consumo è raccomandato nella medicina popolare come digestivo, per trattare diversi disturbi ai reni e al fegato, malattie della prostata, litiasi dei dotti biliari o infiammazioni della bile e per perdere peso.
L'asparago selvatico è una pianta commestibile molto importante nell'area mediterranea. La parte principale della pianta che viene utilizzata per il cibo sono i germogli. È stato raccolto fin dall'antichità ed è considerata una coltura interessante per le zone rurali marginali data la
sua frugalità, che ne consente la coltivazione in terreni aridi.
È considerato un alimento sano utilizzato nella medicina popolare come diuretico per il trattamento di diversi disturbi correlati ai reni. Si consuma cotto in diversi piatti, anche se è preferito con le uova, cioè frittate, uova strapazzate o in camicia.