Maria Silvia Muscatello

Anice Stellato

2020-03-25 17:15:52

L’anice stellato non è velenoso ne’ tossico. Questo malinteso nasce con la confusione generata dall’omonima pianta di anice stellato giapponese. L’anice stellato che fa bene alla salute è il frutto della specie botanica

Sebbene l’anice stellato non sia tossico, non è privo di controindicazioni ma queste sono legate solo alle ingestioni di alti dosaggi. Tra le altre controindicazioni, l’assunzione di anice stellato non è consigliata per i bambini.

L’anice stellato è considerato un vero e proprio antibiotico naturale, l’olio essenziale che si estrae da questa pianta viene sfruttato in medicina ed erboristeria per la preparazione di farmaci e rimedi naturali.

Una delle caratteristiche che fanno più apprezzare questa spezia sono le sue proprietà carminative (ovvero la capacità di ridurre i gas intestinali), digestive e antinausea. Viene utilizzato però con successo anche per stimolare l’appetito nei soggetti che fanno fatica a mangiare o devono riprendersi da una convalescenza.

L’anice stellato aiuta poi l’attività enzimatica del fegato ma soprattutto è in grado di svolgere un’ottima attività antibatterica e antivirale. Si è mostrato efficace nel sconfiggere le classiche influenze ma anche situazioni di herpes recidivo.

L’anice stellato è inoltre un buon diuretico (consigliato quindi a chi soffre di ritenzione idrica) ed espettorante. È in grado quindi di fluidificare il muco e aiutarne l’eliminazione in caso di tosse o bronchite.

Questa spezia è poi una grande alleata delle neomamme, sembra infatti che possa aiutare a produrre più latte anche se, come sappiamo, il modo migliore per aumentare la produzione è far attaccare il più possibile il bambino al seno.

Il principio attivo più interessante presente nell’anice stellato, denominato anetolo, ha mostrato anche capacità antinfiammatorie.