Maria Silvia Muscatello

Aglio

2020-07-16 09:36:07

L’aglio (Allium sativum), originario dell’Asia Centrale, rappresenta una delle piante coltivate di più antica origine. Esso appartiene alla famiglia delle Liliaceae. La sua forma è costituita da un unico bulbo, che può essere composto da spicchi più o meno numerosi.

L’aglio non rappresenta unicamente un alimento, ma anche un vero e proprio rimedio medicinale tradizionale, considerato utile per contrastare numerosi disturbi che possono affliggere il nostro organismo.

Per uso terapeutico, dovrebbero essere assunti giornalmente almeno quatto grammi di aglio, ma il suo sapore non è particolarmente gradito a tutti. In sostituzione dell’aglio vero e proprio, è possibile ricorrere ad estratti fitoterapici a base dello stesso, che potrebbero risultare utili nel caso in cui si volesse utilizzare l’aglio come un vero e proprio farmaco naturale.

L’impiego normale di spicchi d’aglio nella propria alimentazione può comunque costituirne un importante arricchimento. Per avere dell’aglio facilmente a portata di mano, è possibile decidere di coltivarne almeno un po’ sul proprio balcone o nell’orto. L’aglio infatti si trova tra le piante officinali che possono essere coltivate in vaso, al fine di creare un vero e proprio orto erboristico. L’aglio intero dovrebbe essere conservato in dispensa, al riparo dalla luce, dopo averlo riposto in sacchetti di carta. Una volta aperto, il luogo di conservazione ideale è rappresentato da un contenitore con coperchio in acciaio.

Dell’aglio esistono oltre 300 specie differenti. L’aglio bianco rappresenta la varietà più comune. Meno comuni sono l’aglio rosa e l’aglio rosso, tra i simboli della biodiversità agricola del nostro territorio. Qualunque sia la vostra tipologia di aglio preferita, è bene che ne conosciate innanzitutto le proprietà benefiche.

proprietà benefiche dell’aglio

L’aglio è considerato come il più potente antibatterico naturale. Ha effetto ipotensivo, cioè contribuisce ad abbassare la pressione sanguigna. Aiuta a fluidificare il sangue e contribuisce ad abbassare i livelli di colesterolo. Proprio da coloro che assumono farmaci per la cura dell’ipertensione o per la fluidificazione del sangue, il consumo di aglio dovrebbe essere controllato, in quanto esso è in grado di potenziare gli effetti dei farmaci stessi. Il consumo di aglio è controindicato durante l’allattamento, poiché rende sgradevole il sapore del latte materno.

L’aglio svolge un’importante azione antibatterica, antimicotica ed antiossidante. Il suo impiego a scopo terapeutico era già noto oltre 5000 anni orsono, sia nella medicina cinese, che nella medicina egizia ed Ayurvedica. Il consumo di aglio può essere utile in caso di patologie che interessino i reni o la vescica, per via della sua azione depurativa.

Purifica il sangue e tonifica l’apparato circolatorio. Facilita il corretto funzionamento dell’intestino. È utile in caso di mal di testa e di irritabilità. Favorisce la digestione ed il processo di eliminazione delle tossine da parte dell’organismo. Contribuisce a fortificare le difese immunitarie ed è considerato come un rimedio naturale da non sottovalutare in caso di anemia. Può essere inoltre utile in caso di affaticamento e di necessità di contrastare l’accumulo di acido urico. All’aglio vengono infine attribuite inattese proprietà afrodisiache.

Utilizzo dell’aglio

L’impiego dell’aglio può essere utile in caso di herpes o di eczema, per i quali è indicata l’applicazione di un estratto liquido erboristico da esso ottenuto. All’aglio fin dall’antichità sono state attribuite virtù scaramantiche, motivo per il quale trecce d’aglio venivano appese all’entrata delle abitazioni, in modo tale da allontanare gli spiriti maligni.