Mariangela Balsamo

L'alba 😊 Buongiorno

Mariangela Balsamo

Sapevate che negli anni ’60 la bandana vive un momento di splendore? All'epoca la utilizzava Brigitte Bardot, icona contemporanea indimenticabile, che spesso la inseriva tra i capelli. Oltre lei, si ricorda anche Valentina Cortese che la indossava come vezzo da diva. Tra gli anni ’70 e ’80, invece, la bandana divenne simbolo di ribellione e veniva spesso indossato dai cantanti punk o rock, da Jimi Hendrix, da Axl Roses. Mentre, in tempi più recenti, dopo il 2010, la bandana da una parte riprende le waves delle pin-up anni ’50 con il fazzoletto legato in testa o i richiami hippie-chic, e dall’altra diventa sfoggio lussuoso di brand come Louis Vuitton, che la reinterpretano con trame floreali e orientaleggianti. 😊 Voi eravate a conoscenza di questi significati? Anche voi avete la passione per le bandane? Nonostante il caldo sia finito e il sole sta per lasciare spazio alle nuvole e alla pioggia, io non riesco proprio a rinunciare a questo accessorio! E lo ammetto, ogni tanto mi viene da abbinarlo proprio ad un rossetto rosso, tanto mascara e via... Tornando con la mente ai magnifici anni '50 😌 #Traicapelli #Sharewhatyoulove Lovby

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Mariangela Balsamo

•Viviamo in una società dove non si fa altro che pensare alle misure e ai difetti fisici, dove si ricorre a Photoshop per ridurre i fianchi e dove ci si intossica di pillole, infusi e intrugli vari che promettono di farti dimagrire. Viviamo in una società dove se sei magra allora è okay, ma se lo sei troppo automaticamente vieni additata come anoressica. Viviamo in una società nella quale essere un po' più in carne non va bene, a prescindere che tu lo sia per costituzione, patologia o altro. Automaticamente per questa società meriti gli insulti, gli sguardi storti e gli atti di bullismo o cyberbullismo. Viviamo in una società dove le bambine di giudicano tra loro già dalla tenera età, escludendo chi è "diversa/o". Viviamo in una società nella quale se non sei fatt* con lo stampino, allora non vai bene. E allora si perde il piacere di un'uscita con gli amici, di una pizza o di un aperitivo perché "no, sono a dieta, c'è la prova costume". Ma prova costume di cosa? In inverno mica facciamo la prova felpa o cappotto! Viviamo in un mondo dove ci facciamo condizionare dagli altri, senza pensare in primis al nostro benessere, sia fisico che mentale. Immaginate un po' il vostro fisico come una casa, la casa della vostra anima. Bene. Tutte le case hanno una forma differente, un arredamento diverso, dei muri diversi. Ecco, il nostro corpo è così. Tutto abbiamo dei corpi diversi, con forme diverse e con "muri" diversi. C'è chi ha un corpo snello, chi mingherlino, chi un po' più in carne... C'è chi è pieno di tatuaggi, chi di smagliature, chi di cicatrici e nei... È chi come me ha tutte e quattro le cose😌 L'importante è amarsi, imparare ad amare il nostro corpo, con pregi e difetti. L'importante è stare bene con noi stessi, a prescindere dalla nostra forma e da ciò che dicono gli altri. Il nostro benessere fisico e mentale viene prima di tutto. Se si vuole portare avanti un cambiamento ai deve essere pronti psicologicamente, rivolgendosi a persone esperte e non a chiunque. Se volete cambiare, fatelo solo per voi stessi e non per gli altri. Voi prima di ogni cosa! ❤️ . . . . #stopbodyshaming #TerminiImerese #IoNonmenevergogno #PrendiLeMisure #Bodypositive #Curvy

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