Lorenzo il Magnifico, Canzona di Bacco.
Quant'è bella giovinezza,
che si fugge tuttavia!
chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c'è certezza.
• parto dalla vivacità popolare di Lorenzo de' Medici per scrivere di un tema caro a tutte le letterature nel corso del tempo. A generare il tutto è sempre il mondo classico: nostra guida. Ci basti pensare al passare inesorabile del tempo trattato da Orazio con il suo celebre "Carpe Diem!"e alle Metamorfosi in generale. Ci basti riferirci a Francesco Petrarca con " la vita fugge et non s'arresta una hora" in cui rimarchiamo il suo rimpianto per la vita trascorsa inutilmente e per il suo amore vano verso la donna amata. Ci basti spostare la nostra attenzione sulla letteratura francese con Pierre De Ronsard et Joachim du Bellay che affrontando la tematica de 'la fuite du temps' e ispirandosi al dissidio petrarchesco parlano rispettivamente dello sfiorire della bellezza esteriore con la vecchiaia (quand vous serez bien vieille) e della nostalgia per il proprio paese d'origine ( Heureux qui comme Ulysse...).
Per ultimo ci basti leggere " Devouring Time" di Shakespeare per capire come da secoli remoti sia sempre rimasto qualcosa nella nostra cultura e si sia tramandato e trattato in modalità differenti. C'è da sempre traccia di quell'antichità che ha aperto 'mondi' sui nostri giorni.