Maria Grazia Di Martino

Founder Junior

Thonis, la città sommersa: non era solo un mito

2020-06-30 11:36:00

La sua esistenza è stata considerata per secoli solo il frutto della fantasia, ma nel 2000 gli archeologi effettuano una scoperta stupefacente nel Mar Mediterraneo: adagiata nella sabbia sul fondo del mare viene ritrovata l’antica città di Thonis e il mito si trasforma in realtà.

Dallo splendore all’oblio

 Thonis è una fiorente città egizia costruita su un’isola del delta del Nilo nell’ VIII secolo a.c., importante porto strategico per l’ingresso in Egitto delle navi provenienti da altre terre, grande centro religioso per la presenza del tempio del potente dio Amon con i suoi riti legati alla dinastia regnante. Ma tra il VII - VIII secolo d.c. una terribile catastrofe naturale si abbatte sulla città e segna il suo destino: è presumibilmente un violento terremoto accompagnato da uno tsunami che la fa sprofondare per sempre nelle acque del Mediterraneo. La sua vita viene completamente cancellata dalla memoria storica, la sua esistenza dimenticata e considerata solo una leggenda.

Dall’oblio al ritrovato splendore

La città sommersa ha atteso pazientemente per 1200 anni, nel silenzio dei fondali della baia di Aboukir, che qualcuno la ritrovasse e le restituisse un posto nella storia. Nell’anno 2000 l’archeologo subacqueo francese Franck Goddio effettua la scoperta di meravigliosi reperti adagiati nella sabbia e perfettamente conservati: sono stele giganti con geroglifici, statue, relitti di navi, monete d’oro, manufatti religiosi e una colossale statua del dio Hapi. La città di Thonis  è stata ritrovata e finalmente torna a mostrare il suo antico splendore.