La lotta è tra le più antiche delle abitudini. Tutti lottano per conoscersi e capire chi hai davanti. È una pratica primordiale. I Cuccioli nei primi mesi di vita, gli adulti per stabilire le Gerarchie, I genitori con i figli per scherzo. E avviene anche nell'essere umano. Perché siamo animali anche noi. La lotta, quando viene praticata con coscienza, con divertimento,quindi come parte di un percorso formativo, diventa il mezzo più potente per conoscere in maniera univoca la persona che hai di fronte.
Il jiu jitsu brasiliano è un'appendice del judo Kodokan, che si occupa in particolar modo della lotta al suolo. Tecniche di controllo del proprio oppononente, di atterramento (takedown), di rottura e strangolamenti, che da gli strumenti necessari a tutti per potersi difendere. Creata allo scopo di permettere alle donne di fronteggiare aggressioni, come a individui più piccoli di fronteggiare opponenti più grandi o grossi.
Il tutto perfezionato in un ambiente di allenamento non collaborativo (che ne garantisce la reale efficacia poiché non sono semplici nozioni teoriche, ma tecniche reali da provare e testare duranti le quotidiane sessioni di sparring o rolling), ma che allo Stesso Tempe garantisce la nascita di rapporti duraturi di fiducia, di stima e amicizia, che vanno oltre la palestra stessa.