Marco Navarria

Founder Junior

I gruppi WhatsApp - Il male assoluto

2019-07-03 07:50:49

Oggi vorrei parlarvi di un problema che affligge i nostri smartphone: i tanto temuti gruppi WhatsApp...

Siate sinceri: di quanti gruppi-setta fate parte? Dieci? Venti?


Quante volte, nel mezzo della notte, l'avviso sonoro rischia di farvi venire l'infarto solo per segnalarvi che una tale Maria di cui non conoscete l'esistenza, si è dimenticata di dare la buona notte al gruppo e lo fa alle 02.37 inviando una dubbia gif con Mickey Mouse con su scritto "sogni d'oro"? Augurio che tu, assonnato, dopo aver imprecato in aramaico antico, non ti senti di condividere mandandole le peggiori maledizioni che riesci a ricordare in quella tarda ora della notte.


Vorrei rendervi partecipi del mio dolore elencandovi alcuni dei gruppi di cui faccio parte:

Valeria (mia moglie)

Essendo in due non può essere definito un gruppo. Lo chiamerei più un promemoria.
Se, infatti, i primi tempi erano smile, orsetti e cuoricini, adesso i messaggi più ricorrenti sono: <<ricorda di prendere il pane>> o <<butta l'immondizia appena ritorni dal calcetto>>

Amici (o meglio, conoscenti)

Questo è il gruppo degli amici. Quello "largo", quello open space... Per intenderci il gruppo dove ci sono un po' tutti basta solo che si è usciti una volta a prendere una pizza. Gruppo che definirei "familiare" e "istituzionale" dove devi darti un tono e mantenere una certa serietà.

Amici - La selezione

E' un estratto del gruppo precedente. Solo pochi eletti vi possono accedere. E' il gruppo del cortile, dei pettegolezzi, delle prese in giro. Se nel gruppo precedente una conoscente mette una foto del suo ultimo vestito acquistato e riceve in cambio cuori e pollici all'insù, la stessa foto su questo gruppo è commentata con le peggiori parole soprattutto dalle donne che, nel segreto della confessione, si lasciano andare ai commenti più pittoreschi. Roba da camionisti polacchi ubriachi.


Purtroppo questo gruppo è causa di malcontenti e contrasti con il primo quando malauguratamente un membro che fa parte di entrambi sbaglia a scrivere nel gruppo sbagliato...

Il gruppo delle mamme della quarta elementare (mio figlio maggiore)

Mamme che chiedono news sui compiti. E quando parlo di compiti, non mi riferisco solo a quelli assegnati, ma proprio allo svolgimento... Soprattutto per la matematica.

Il gruppo delle mamme dell'asilo (mio figlio minore)

Qui, niente compiti, ma feste di compleanno come se non ci fosse un domani.
Ovviamente gestire i due gruppi "scolastici" dei figli non è affatto semplice. Quindi capita che rimproveri al figlio minore di non aver fatto le divisioni con la virgola e accompagni il più grande ad una festa a tema di Masha e Orso.

Il gruppo delle rappresentanti di classe

Ad ogni squillo equivale un addebito in conto corrente. Soldi da uscire... Sempre! E se non leggi il messaggio sono pronte ad aspettarti, imboscate, quando accompagni i figli a scuola. Le vedi materializzarsi all'improvviso che nemmeno con l'teletrasporto di Dragon Ball.

Il calcetto del mercoledì

Gruppo pseudo-organizzativo delle partite al calcetto. La domenica sera parte la conta di coloro i quali danno la loro disponibilità. Interminabili messaggi per poi scoprire che puntualmente, il mercoledì, si saranno presentati in nove o in undici. Gruppo pieno di sfottò calcistici e con qualche accenno ad immagini hot.

I perversi

Gruppo hot di pochi maschi con un unico obiettivo: condividere le virtù e le grazie di tante belle donzelle svestite. Gruppo vietatissimo anche alle mogli dato che spesso si fanno commenti censurabili anche su mamme dei compagnetti dei propri figli appena incontrate a scuola.
Un gruppo di fedelissimi che ti pensano e ti augurano buona notte. Solo che qui non c'è Mickey Mouse ma bella ragazza con su scritto Buona su un seno e Notte sull'altro.
Gruppo che ti costringe ad incredibili interventi immediati quando tuo figlio ti chiede improvvisamente lo smartphone.


Vi evito i gruppi:
La prima comunione
In ricordo delle scuole superiori
La famiglia

ed altri che si sono persi nei meandri della scheda Sim.


Per adesso stanno li, in silenzio.
Ma torneranno... lo so che torneranno ad inquietare le mie notti.
Sento già la notifica...