Marco Falasca

La scommessa - Nono episodio: inizia la caccia..

2019-09-13 15:36:16

Durante la festa dell'amico Roberto De Diavolis, Edoardo ha avuto la fortuna/sfortuna di incontrare Darklight, un personaggio ambiguo e contraddittorio con il quale aveva già avuto a che fare in un oscuro passato. Darklight ha presentato ad Edoardo Sara, una mora graziosa e procace..inizia la caccia

LA SCOMMESSA - NONO EPISODIO - INIZIA LA CACCIA


"Per merito del regista Davide Lugatti - raccontò Edoardo - cominciai a lavorare sporadicamente  nella sua commedia sexy "Il gioco più bello del mondo": un film scadente, il più anonimo e banale fra quelli del, solitamente valido, repertorio di Lugatti. Tuttavia tale film ebbe successo per merito della provocante bellezza di Dora Hermann, ancora poco nota come attrice ma già famosa come…" "Modella" lo prevenne Darklight, ancora impaurito ed ansimante "Esatto" annuì Edoardo. "Ma cosa ti succede, Massimo?" chiese, preoccupata, Clara. "Non è niente, ho soltanto bisogno di prendere un po’ d'aria" minimizzò lui, aggiungendo quindi: "Mi accompagni?" "Certamente" rispose lei e rivolgendosi verso Edoardo e Sara, disse: "Scusateci" "Ma figurati" replicarono costoro. Edoardo pensò compiaciuto: "Ottimo. Non poteva andarmi meglio: sono rimasto da solo con Sara. Certo, non avrei mai creduto che ciò sarebbe avvenuto così presto e soprattutto che Darklight fosse talmente pavido da temere il proprio passato. Ed invece, non appena ha avuto il vago sospetto che io volessi rivelare la verità sulla chiusura dell'Atomic, è crollato psicologicamente. Inoltre egli ignora completamente - ahi guerrier, anzi dj, meschino! - che io sia al corrente della sua partecipazione a ben altre  orge, queste si reali. Ma adesso dedichiamoci a questa deliziosa bambina. "Dunque, ti stavo raccontando che iniziai a lavorare con Lugatti - proseguì Edoardo come se nulla fosse accaduto - Questi notò immediatamente che, raccomandato o meno, ero fotogenico ed espressivo; pertanto, l'anno seguente, mi chiamò a partecipare ad alcune riprese del film "Una frazione di secondo", un buon poliziesco con un valido background politico - sociale. Tale film costituì la mia fortuna, perché Adolfo Attili - un famoso produttore di spot - dopo averlo visto, telefonò a Lugatti  per avere informazioni sul mio conto: la mia faccia doveva proprio averlo convinto, considerato che mi contattò immediatamente! Da quel momento ho lavorato in cinque spot; ho inoltre avuto una parte nel film drammatico "Un covo di serpenti", di Elena Grimaldi. Infine, non più di tre settimane fa, sono terminate le riprese del film "L'ombra", in cui ho avuto per la prima volta un ruolo di un certo rilievo  artistico, il quale  dovrebbe aver definitivamente dimostrato le mie doti di recitazione. Un responso in tal senso, tuttavia, l'avrò fra circa quattro mesi, quando cioè il film verrà proiettato nelle sale cinematografiche, nella speranza che i critici non mi stronchino…Con questo l'argomento è chiuso: sei fortunata ragazza, di solito non svelo molte cose della mia vita; inoltre non amo parlare e soprattutto, non mi presto a simili interrogatori. Quindi adesso i ruoli si invertiranno: tu racconterai la tua vita ed io ascolterò": e tacque in un sorriso, perché i suoi modi erano sempre decisi, mai rudi.


Sara, ridendo in maniera vuota, disse: "La mia vita? E' la storia banale di una ragazza di Roma che, terminata la scuola secondaria superiore da ormai quattro anni, cerca di sfruttare al meglio, senza iscriversi all'università, le possibilità che offre la metropoli. Infatti di lavori ne ho trovati tanti - per fortuna non sono vissuta alla fine del secolo scorso! - ma nessuno è durato a lungo. Purtroppo non ho ancora le idee chiare sul mio futuro." "Tipa volubile, molto carina, abbastanza frivola ed oca: la classica "scopabile": mi basterà proporle di fare cinema e sarà fatta" fu il pensiero sprezzante e perverso che attraverso la mente di Edoardo, il quale annuendo disse: "Ti capisco, non è facile. Ma vieni, sediamoci su quel divano, se non ti dispiace: ho avuto una giornata faticosa". I due sedettero in un angolo del salone, posto ideale per chi desidera intimità.....(continua)