Marco Falasca

La scommessa - Episodio 16: il grande burattinaio

2019-09-27 13:43:55

Massimo riuscì a stento a rimanere impassibile: le parole di Sara avevano avuto su di lui l'effetto di un catalizzatore, rendendolo soltanto in quel momento pienamente edotto del losco intrigo ordito da Edoardo che, come un grande burattinaio, li aveva manovrati tutti senza che loro...

Massimo riuscì a stento a rimanere impassibile: le parole di Sara avevano avuto su di lui l'effetto di un catalizzatore, rendendolo soltanto in quel momento pienamente edotto del losco intrigo ordito da Edoardo che, come un grande burattinaio, li aveva manovrati tutti senza che loro ne fossero consapevoli.

"E' incredibile: mi sembra di essere ai confini della realtà - pensò con senso di tormento simile alla nausea - Quest'uomo è di un'astuzia e di un'audacia senza pari: pur di realizzare i propri desideri, nel caso portarsi a letto Sara, non ha esitato di fronte a nulla ed ha spaccato, chissà come, la coppa dell'olio di un'autovettura, mentre noi eravamo alla festa: è impressionante la sua freddezza. Egli  sa che potrei anche smascherarlo, anche se poi lui farebbe altrettanto nei miei confronti, ma nonostante ciò continua a recitare la sua parte con aria strafottente, con una maschera di ghiaccio. Assurdo. Imperturbabile nella sua lucida follia". 

Edoardo, intanto, cercava di tranquillizzare Sara: "Su, calmati, adesso andremo a parlare con Roberto e vedremo il da farsi" disse tenendola stretta e accarezzandole i capelli. Poi aggiunse: "Guarda, li c'è Livia, vai da lei: ti raggiungo fra un attimo". Dopo che Sara si fu allontanata, Edoardo si avvicinò a Darklight e con un tono di voce calmo ma tagliente come il rasoio disse "Aspetto l'invito per entrare alla festa dell'Onorevole: non fare scherzi". Darklight si limitò ad annuire, chiaramente intimorito. Poi, dopo aver salutato Clara, Edoardo rientrò nella villa, dove, oltre a Sara e a Livia, trovò ad attenderlo anche Roberto, il quale con un certo imbarazzo disse: "So già tutto. Mi ha avvertito il guardiano.Spero che tu, Sara, non abbia problemi con i tuoi genitori a causa dell'accaduto…In ogni caso provvederò io a tutto: non appena possibile farò venire il carro attrezzi e poi, non appena risolto il problema, ti farò sapere": Sara annui e ringraziò sentitamente. Roberto proseguì: "Ma adesso come farai a tornare a casa? E' meglio che dormi qui: ti faccio preparare subito la camera" "No, grazie - rispose l'interessata - Ti ho già arrecato troppo disturbo. Tornerò a Roma con Edoardo: era destino stasera…" "Mmhh Edoardo non lascia troppo spazio al destino, semmai lo crea. Dietro questa storia c'è il suo zampino" pensò, assorto, Roberto, sentendosi un pò stupido, un pò maligno...e molto realista: conosceva Edoardo da troppo tempo tempo per non nutrire il sospetto che ci fosse la sua mano di burattinaio dietro l'accaduto...vai però a capire per quale motivo ! Edoardo e Sara lo ringraziarono, lo salutarono e finalmente partirono per Roma..... (CONTINUA)