Marco Colmari

Founder Senior

Subacquea...

2019-09-12 10:04:36

Alcuni consigli a chi vuole avvicinarsi a questa passione

Consiglio n°1

Trovate la vostra motivazione!


Ho più di 1000 ore di immersione e ormai ho acquisito una certa esperienza. Osservando il comportamento degli altri subacquei fuori e sott'acqua, ascoltando i loro discorsi pre e post immersione, dando semplicemente un'occhiata alla loro attrezzatura, facendo attenzione alla presenza o meno di rispetto per gli altri, per la spiaggia, per la barca ospitante, per il mare, per le creature che ci vivono... ho imparato ad individuare alcune categorie tra il popolo dei subacquei. 


Ci sono quelli che si immergono per esibizionismo, perché "fà fighi". Chi appartiene a questa categoria ha sempre l'attrezzatura all'ultimo grido... la muta stagna da migliaia di euro, la bombola al carbonio, il computer stratosferico al polso, ecc...


Ci sono quelli che si immergono perché hanno bisogno della sfida e della competizione. Ed allora ti arriva la classica domanda, ancor prima di presentarsi: "qual è la massima profondità che hai raggiunto?". Non fai in tempo a rispondere! Perché hanno già cominciato ad elencare i brevetti ottenuti per poter poter raggiungere le profondità più assurde!


Ci sono poi gli "sprovveduti", una categoria molto pericolosa. Hanno fatto uno o più corsi, ottenuto brevetti di vario livello, possono contare anche su un discreto numero di immersioni... ma stranamente l'attrezzatura, anche se di qualità, sembra non aver mai subito alcun tipo di manutenzione. Questi subacquei sono capaci di entrare in acqua con un numero improbabile di piombi sulla cintura (perché sanno che si deve indossare ma non si sono mai chiesti a cosa serve la "pesata"), mentre tutt'intorno si sente il sibilo dell'aria che fuoriesce dalla rubinetteria della bombola, perché sono convinti che gli "o-ring" di tenuta non debbano mai essere sostituiti o lubrificati!


Ci sono gli "amanti del cinema muto"! A fine immersione gli chiedete: "Che cosa hai visto di bello?". Ed ecco che ti arrivano le risposte più incredibili: "Ho visto un pescione enorme (riuscite ad immaginare i gesti con le mani?)... ma non so se era un pesce!"; "Ho visto un anemone azzurro... ma non so se era un anemone o un'alga!"; "Ho visto un pesce pagliaccio! (e tu pensi... ma siamo in Croazia... non in Mar Rosso!)"; "Ho visto un lacai tutto colorato! (Si chiamano nudibranchi! Sarebbe come andare in montagna, avvistare uno stambecco, e dire di aver visto una capra con le corna più grandi!)". Esplorare l'ambiente sottomarino significa conoscere nuove creature, un mondo completamente diverso da quello a cui siamo abituati. Poter raccontare la vostra immersione, sapere a grandi linee se la creatura che avete visto o fotografato appartiene al regno minerale, vegetale o animale, è un primo passo verso la conoscenza di questo mondo. E' importante! Il rispetto viene anche dalla conoscenza! Una volta ho sentito una biologa marina pronunciare queste parole: "Andare sott'acqua senza sapere cosa hai visto... è come assistere ad un film muto!".  Sono perfettamente d'accordo con lei!


Dunque il mio primo consiglio è questo: cercate di capire cos'è che vi attira del mondo subacqueo. Le emozioni che si provano sono tantissime e, ve lo assicuro, molto forti! Si vedono creature incredibili, colori e forme che non si ritrovano sulla terraferma, alghe che sembrano rocce... rocce che sono invece molluschi! Osservare il nuoto di uno squalo ci fa capire immediatamente il perché sia considerato il re del mare. Avvertire il movimento delle onde sopra di noi ci offre la consapevolezza di quanto siamo piccoli di fronte alla forza della natura. Il silenzio che ci circonda è l'occasione per concentrarci sul nostro fisico: si sente perfettamente il respiro e la dilatazione dei polmoni, il battito del cuore... il sangue che fluisce nelle vene! La voglia di acquisire una grande padronanza della nostra attrezzatura e di raggiungere un assetto impeccabile (l'assetto è quello che sott'acqua ci permette di pinneggiare ad un centimetro dal fondo senza sollevare sabbia e senza danneggiare coralli od altre creature!), deve essere la nostra motivazione principale, che dimostra la voglia di rispettare e di amare un mondo affascinante! 


Avviciniamoci a questo mondo con rispetto... stiamo entrando con le pinne in una cristalleria!

Arrivederci a presto con il prossimo consiglio...