Founder Senior
Sabella spallanzanii - Spirografo
Foto by Marco Colmari
Luca Carboni – “Mare mare”
Mare, mare, mare, sai che ognuno c'ha il suo mare dentro il cuore,
sì... e ogni tanto gli fa sentire l'onda
mare, mare, mare, ma sai che ognuno c'ha i suoi sogni da inseguire,
sì... per stare a galla e non affondare.
Curiosità
Contrariamente a quello che si può pensare, siamo di fronte ad un animale e più precisamente ad un verme. Avete capito bene... proprio un verme!
La curiosità dello spirografo è quella di essere in grado di secernere una sostanza "fibrosa" con cui si costruisce la propria casa, quella in cui vivrà per tutta la vita: si tratta di un lungo tubo elastico (20-40 cm), fissato al fondale marino (spesso anche alle sagole delle barche ancorate in porto e abbandonate) e aperto all'estremità superiore. Il verme, dall'interno del suo "tubo-casa", fa spuntare solo la corolla branchiale. Quest'ultima si presenta come un fiore dai colori più svariati: bianco, arancio, nero... La corolla ha una duplice funzione: rappresenta l'apparato respiratorio del verme, ma anche una specie di "rete" con cui l'animale cattura le particelle in sospensione nell'acqua (plancton) che rappresentano la sua fonte di cibo.