Un futuro immaginabile e inimmaginabile

AUTO ELETTRICA

Per esempio la tanto amata e odiata automobile che fino a ieri era solo benzina con marmitte assolutamente anti inquinanti poi veniva suggerita, anzi quasi imposta, con motore diesel anch’esso evoluto nel tempo con filtri antiparticolato che avrebbero ridotto drasticamente le emissioni nocive.

Oggi con motori a benzina e marmitte euro 6 e 6.2 i tecnici affermano che sostanzialmente l’auto aspira aria sporca ed emette aria pulita, peccato che invece poi alla gente comune viene detto il contrario e gli si dica che il prossimo futuro è il motore elettrico !

Beh apparentemente davvero una grande notizia, purtroppo i difetti restano, dicono per poco tempo, l’autonomia in termini di km percorribili, la ricarica ancora troppo lunga ma soprattutto la scarsa presenza delle strutture adeguate per una rete capillare di colonnine di ricarica nei centri urbani e lungo le reti stradali e autostradali, beh dai questo lo sapete tutti, ma cosa che pochi sanno è che produrre batterie non è per niente ecologico e ancora di più smaltire dopo il loro ciclo di utilizzo, immaginatevi milioni e milioni di batterie da smaltire….. inoltre considerando i nostri centri urbani trovo ancora molto complesso poter disporre di punti ricarica per tutti.
 

LA VITA ED IL VIAGGIO NELLO SPAZIO

Ma torniamo ad altri argomenti come le tecnologie straordinarie che ormai sono in grado di capire i nostri gusti, guardare una vetrina di un negozio ed essere immediatamente analizzati e “schedati” sui nostri gusti, o conoscere il nostro stato d’animo, la realtà aumentata che ci potrà per esempio consentire mentre viaggiamo in auto di vedere cosa c’è dietro un angolo cieco, proiezioni olografiche, automazione totale, beh c’è veramente da non annoiarsi, ma nessuno parla ancora di un futuro ben più straordinario dove c’è una concentrazione di investimenti colossale, la vita e il viaggio nello spazio.

Si avete capito bene la realtà supera l’immaginazione dei film di fantascienza che abbiamo visto, vivere, lavorare su un pianeta oppure pianeti adatti allo stoccaggio di materiali o studiare nello spazio, questo è solo un accenno a quello che si sta progettando per far fronte alla saturazione del nostro pianeta e alla conseguente mancanza di risorse sia alimentari che energetiche.

Alcuni anni fa ebbi il privilegio di occuparmi del design di un modulo lander, ovvero quell’oggetto che atterra sul suolo lunare, progetto realizzato per una compagnia spaziale la Odissey Moon in collaborazione con la Nasa, e grazie a ciò ho vissuto momenti straordinari con persone straordinarie che posso affermare vivono nel futuro.

Per adesso meglio non divulgare tutto ciò che accade su questo fronte perché potrebbe spaventar o forse perché lo vedranno altre generazioni future.

Per ora accontentiamoci di un auto con la guida autonoma e che una volta giunti a destinazione va a cercare il parcheggio da sola oppure attendiamo con ansia il teletrasporto che ci consentirà di avere il dono dell’ubiquità!

Marco Bonetto