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ADDITTIVI ALIMENTARI: COSA SONO E QUALI SONO AMMESSI
Gli additivi sono sostanze utilizzate durante la preparazione degli alimenti per diversi motivi come ad esempio:* la conservazione* la colorazione* la dolcificazione etc.
Il Regolamento (CE) n. 1333/2008 definisce additivi alimentari:
quelle “sostanze prive di valore nutritivo o impiegate a scopo non nutritivo, che si aggiungono in qualsiasi fase della lavorazione, alla massa o in superficie degli alimenti, per conservare nel tempo le caratteristiche chimiche, fisiche o fisico-chimiche, per evitarne l'alterazione spontanea o per impartire ad essi o esaltare favorevolmente particolari caratteristiche di aspetto, di sapore, di odore o di consistenza”.
Nell’Unione europea tutti gli additivi alimentari sono identificati da un numero preceduto dalla lettera E.
Gli additivi alimentari devono sempre essere indicati tra gli ingredienti degli alimenti dove sono presenti. Le etichette dei prodotti devono riportare sia la funzione dell’additivo nell’alimento finito (ad esempio colorante, conservante) sia la sostanza specifica usata, utilizzando il riferimento al relativo numero E o alla sua denominazione (ad esempio E 415 o gomma di xantano).
L’utilizzo degli additivi alimentari è una necessità delle moderne produzioni industriali ma è rigidamente regolamentato e sottoposto ad un controllo costante, con continue revisioni e valutazioni delle sostanze utilizzate da parte degli organi competenti.
Ciò non ci garantisce assoluta sicurezza, ma evidenzia come molti timori siano frutto di esagerazione.
Ovviamente non è possibile evitare completamente il consumo di questi additivi, ma è bene tener presente che sono presenti maggiormente in alimenti altamente manipolati e trasformati come biscotti, cibi in scatola il cui consumo deve essere comunque controllato.
Una giusta conoscenza di quelli ammessi e di quelli assolutamente vietati è sicuramente necessaria per evitarne il consumo esagerato.
Di seguito si riporta la tabella degli addittivi pericolosi.