Arte & Intrattenimento
Nulla è per caso
Impariamo a leggere la simbologia che ci circonda. 1a puntata: la percezione dell’intento del Creatore.
“La potenza del bene si è rifugiata nella natura del bello”
Platone
Siamo continuamente bombardati da immagini. Così massicciamente sollecitati, da non essere più in grado di valutare l’impatto e la profonda influenza che tutto ciò ha su di noi.
Eppure si dice che un'immagine vale più di mille parole.
Ogni oggetto, ci parla in modo molto chiaro e condiziona, così, profondamente sia il nostro corpo fisico che quelli energetici.
Un bel panorama ci riconcilia con la vita. Ci rilassa e risveglia il nostro senso di appartenenza ad un Tutto più grande. E ci dona i giusti messaggi che ci permettono di ritrovare scopi e direzioni.
Ciò avviene perchè e nei paesaggi naturali, così come nei tanti meravigliosi manufatti umani, percepiamo grazia, equilibrio ed armonia.
Come fuori, così dentro: essere in contatto con determinate visioni, ci aiuta a mettere ordine dentro di noi. Risveglia il nostro naturale senso di gratitudine. E poi il dono della bellezza ci commuove così profondamente, che non possiamo fare altro che aprire i nostri cuori. E percepiamo, così, il nobile intento di chi ha creato cotanta grazia… sia essa Madre Natura o un architetto o un pittore o un artigiano.
Tree @Mandala_Moon by simonzosi
Allo stesso modo, veniamo condizionati anche quando ci ritroviamo immersi nelle bruttezze urbane delle periferie senza anima, o dinanzi ad orrende zone industriali che ci deprimono ed avviliscono senza che nemmeno ce ne rendiamo conto. E per molti di noi ciò avviene quotidianamente: se per andare a lavoro o a fare la spesa, non possiamo evitare di attraversare zone di questo tipo.
In questi casi il messaggio che riceviamo è esattamente l’opposto. Crea tensione e contrazione. Ci sentiamo aggrediti e proviamo rabbia pensando a quanto avrebbero potuto essere belli quei luoghi e a quanto invece siamo stati in gradi di renderli orrendi.
I casermoni di edilizia popolare, brutti e disadorni, e le fabbriche anonime e tutte uguali, non ci parlano di equilibrio e grazia, ma di interessi egoistici e strumentali. Di una logica del potere e del profitto che prevale su qualunque altra considerazione.
Ma quale impatto potrebbe avere sulla nostra vita e sulla nostra pro-attività riuscire a diventare osservatori consapevoli della realtà che ci circonda? Che prezzo interiore paghiamo per la nostra insipienza estetica? Quanto tutto ciò che entra inconsapevolmente in noi, attraverso i nostri occhi, ci condiziona a nostra insaputa?
Ugly_Barraks by simonzosi
Per quanto mi riguarda, sento continuamente il bisogno di bellezza nella mia vita, nei piccoli gesti di tutti i giorni ed in tutto ciò che creo o progetto.
E poichè dietro ad ogni mia creazione c’è un intento chiaro e ben definito, nulla di ciò che esce dal mio laboratorio è casuale. Ogni oggetto scelto o creato… ogni colore, ogni forma e numero in esso contenuti, crea una combinazione unica che ha uno scopo ben preciso.
Nella seconda parte di questo articolo, ti racconterò, quindi, la combinazione simbolica dei colori, delle forme e dei numeri contenuti in uno dei complementi che ho pensato e decorato.
E tu?… Quale rapporto visivo hai con la realtà che ti circonda?… Quali sono i dettagli che ti colpiscono più intensamente sia in positivo che in negativo?
Sentiti libero di condividere i tuoi pensieri nei commenti qui sotto.
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Grazie ed alla prossima puntata!