Mamma Oggi

Founder Junior

E se i bambini "perdono" l'anno scolastico?

2020-11-15 15:25:00

Sono circondata da genitori in panico perché temono che i loro figli non riescano a stare al passo con gli insegnamenti scolastici a distanza.

Per alcuni è davvero impensabile che questo anno scolastico possa finire senza che i bambini abbiano raggiunto gli obiettivi ministeriali (leggere, scrivere, fare di conto, a seconda delle classi, ovviamente). 

Molti si sono organizzati con il doposcuola il pomeriggio, costringendo i bambini a stare per ore seduti dopo una mattinata intera trascorsa al computer, connessi con la DAD.

Fuori, intanto, la vita chiama con le sue innumerevoli occasioni di insegnamento. Stiamo perdendo il contatto con la realtà e non ci accorgiamo che anche i bambini, purtroppo, si stanno allontanando dalla vita vissuta, quella fatta di sbucciatura alle ginocchia, cadute, avventure, giochi, risate.

Si impara tanto anche dalle cose più semplici e banali, mettendoci volontà e meraviglia. Perché allora non proviamo a cambiare atteggiamento, ad azzerare luoghi comuni e aspettative che-soprattutto in questo preciso momento storico- non hanno senso?

Condivido volentieri con voi questo testo scritto da Chan Gadeba

E se invece di imparare la matematica e il francese seduto su una sedia, una penna in mano, imparassero a cucinare,

Cucire vestiti, costruire? E se imparassero a pulire le loro abitazioni?

Coltivare un orto, coltivare una pianta?

E se iniziassero a cantare canzoni ai nonni o ai fratelli/sorelle?

E se imparassero a prendersi cura dei loro animali domestici e della loro vita in generale?

E se sviluppassero la loro immaginazione dipingendo un quadro, scrivendo poesie o racconti?

E se imparassero ad essere più responsabili e ad essere più connessi alla famiglia in casa?

E se si rendessero conto che stare insieme e sani è molto meglio che avere l'ultimo gioco / giocattolo di moda?

E se noi genitori insegnassimo loro a vivere senza stress?

E se noi genitori imparassimo le stesse cose?

Forse se imparassimo tutto questo, non perderebbero un anno, forse vinceremmo un nuovo futuro”.