Francesco Maldera

Top Founder Executive

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Anemia come combatterla grazie all’apporto di ferro dato dai vegetali

2019-09-11 22:33:43

Anemia da carenza di ferro o anemia sideropenica. Si tratta di una condizione in cui nell'organismo non vi sono adeguati livelli di ferro e questo compromette il trasporto di ossigeno attraverso il sangue provocando, tra l'altro, stanchezza e fiato corto.

L’ anemia è una malattia causata da un basso tasso di emoglobina nel sangue.

Esistono diversi tipi di anemia, causate da disfunzioni organiche di varia natura: la medicina convenzionale ritiene comunque che per combattere l’anemia siano necessarie l’assunzione di ferro, vitamina B12 e acido folico.

In particolare il ferro è un minerale indispensabile per il trasporto di ossigeno che avviene all’interno dell’emoglobina nei globuli rossi e nella mioglobina dei tessuti muscolari.

A questo proposito, in questo post vogliamo parlarvi di tutti quegli alimenti ricchi di ferro che aiutano a tenere sotto controllo i valori dell’emoglobina e, più in generale, anche per coloro che non sono afflitti da anemia, a mantenere costanti le percentuali di ferro nel sangue.

Bisogna, innanzi tutto, considerare che solo il 10% del ferro introdotto con la dieta viene assorbito dal nostro organismo, per cui le dosi in mg giornaliere consigliate sono di 10-20 mg (con un assorbimento effettivo di 1-2 mg).

Altra considerazione necessaria è che il calcio e il fosforo inibiscono l’assorbimento del ferro, così come teina e caffeina, per cui è buona abitudine imparare a consociare i cibi: la presenza di vitamina C ne favorisce l'assorbimento. Condite la vostra insalata con limone invece che con aceto!

In natura esistono moltissimi alimenti che nutrono di ferro il nostro sangue, la maggioranza li troviamo (che strano!) in frutta e verdura: da piccoli abbiamo imparato da Braccio di Ferro che gli spinaci fanno molto bene, ci danno forza proprio perché ricchi di ferro. In realtà, non sono gli unici vegetali ricchi di questo prezioso minerale, anzi a dirla tutta, 100 gr di spinaci contengono 2,9 mg di ferro contro i 9,0 mg dei fagioli borlotti secchi. 

Gli alimenti che contengono interessanti quantità di ferro

Per 100 gr di prodotto

Miglio 3,5 mg   , Lenticchie secche 8,0 mg  ,  Grano saraceno   4,0 mg ,Grano duro   3,6 mg ,Tarassaco  3,2 mg ,Spinaci crudi   2,9 mg ,Radicchio verde    7,8 mg .

I fantastici 4: le super spezie aromatiche ricche ti ferro contro l’anemia

Sono il timo con i suoi 123 mg per 100 gr; il basilico ne ha 89, segue la menta con 87 e chiude la maggiorana con 82 mg per 100 gr.

Il timo è una super spezia formidabile sia per apporto di ferro che per la sua efficacia contro il raffreddore.

Il basilico oltre a donare un ottimo profumo ai nostri piatti è utilissimo per chi ha carenze di ferro.

La menta oltre ad essere un potente antinfiammatorio naturale, riesce ad allontanare insetti fastidiosi e a contrastare l’anemia se assunta regolarmente.

maggiorana Molto ricca di vitamina C, contiene olio essenziale, tannini, acido rosmarinico, sostanza amara. 

Con queste 4 erbe aromatiche, oltre che a cucinare ottime pietanze, gustosi oleoliti e pesti, potrete farle essiccare per l’inverno e prepararvi, ogni giorno, un’ottima tisana.

L’opinione del Dott. Roberto Gava su anemia, ferro e vegetali

Si dice che i cibi vegetali non siano in grado di apportare all’organismo adeguate quantità di ferro perchè l’assorbimento del ferro vegetale è scarso. Questo NON è vero perchè dipende da come noi mangiamo, da quanto curiamo la qualità della nostra alimentazione.

Infatti il ferro contenuto nelle piante ( non ferro eme ) può essere assorbito bene se viene assunto assieme ad alimenti ricchi di vitamina C come ad esempio i limone, i pomodori, le arance, i lamponi, i peperoni, i kiwi, ma anche la verdura fresca e tanti altri.

A parte il ferro delle piante, ci sono molti altri alimenti vegetali ricchi di ferro, come i semi vegetali (di canapa, lino, girasole) ma anche i legumi in particolare le lenticchie rosse.

Una piccola attenzione potrebbe essere quella di dare ai bambini piccole lenticchie rosse descorticate, dopo lo svezzamento ovviamente, che loro prendono bevendo un po’ d’acqua con dentro del succo di limone (e quindi vitamina c che permette l’assorbimento di questo ferro)

A questo proposito vorrei anche ricordare che il ferro della carne invece è un ferro, chiaramente molto più bio-assimilabile dal nostro organismo (quindi più efficace nelle anemie), però è un ferro che è anche carico di effetti collaterali.

Effettivamente, i danni della carne, dal punto di vista tumorale, si ritiene che siano attribuibili al ferro eme e quindi bisogna far attenzione a non mangiare troppa carne anche sotto questo punto di vista.