Francesco Maldera

Top Founder Executive

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ALLA RICERCA DI NUOVI PIANETI......

2020-10-07 20:50:57

Pianeti in zona abitabile molti di più in sistemi senza giganti gassosi...Mondi d’acqua o di diamante. Altri vaporizzati dalla propria stella, simili a comete o, addirittura, con tre soli che brillano nel cielo.

Stephen Kane  

Astrobiologo dell’Università della California a Riverside , ha pubblicato uno Studio,in media gli altri sistemi stellari potrebbero essere caratterizzati dalla presenza di sette pianeti rocciosi, dunque simili alla Terra, potenzialmente adatti alla vita, se è assente un gigante gassoso nel sistema. 

Lo Scienziato ha analizzato soprattutto l’interessante sistema di Trappist-1,  un sistema stellare ove sono stati individuati tre pianeti simili alla Terra e tutti possibilmente abitabili.

I PIANETI EXTRASOLARI SCOPERTI

Il primo pianeta fuori dal Sistema solare fu identificato 25 anni fa ,ERA IN ORBITA attorno ad una Pulsar,una stella ipercompatta di neutroni che ruota velocemente su se stessa. 

1995, la volta del primo legato simile al Sole: 51 PEGASI.

Poi le scoperte si sono susseguite a ritmi vertiginosi, ora i pianeti extrasolari scoperti e confermati si avvicinano ad oltre i 4000.

Lanciato dalla NASA nel 2009, il Telescopio Spaziale KEPLER per poter individuare possibili pianeti gemelli alla Terra , anche se la maggior parte e molto diversa dalla nostra stessa Terra.

Qui una piccola guida di 24 , a sette pianeti più strani,  chissà un giorno .....

Un viaggio verso i pianeti più strani e incredibili della nostra galassia. Completamente diversi da quelli del Sistema solare.


1. 55 Cancri-e e Kepler-432b

A 40 anni luce da noi, nella costellazione del Cancro, si trova una stella simile al Sole, 55 Cancri A, attorno alla quale orbitano cinque pianeti (e una stella compagna, 55 Cancri B).
Uno di questi, 55 Cancri-e, con un diametro doppio rispetto al nostro e una massa quasi nove volte maggiore, è stato il primo a venire considerato una “super Terra” (cioè roccioso come il nostro, ma più grande). 

Kepler-432b - Il pianeta vaporizzato 

Osservando cosa accade a Kepler-432b, possiamo farci un’idea di quello che sarà il destino del nostro pianeta.
Fra 5 miliardi di anni il Sole, esaurito l’idrogeno nel nucleo e terminata così la fusione termonucleare di quell’elemento, inizierà a fondere elio, diventando una gigante rossa.
In quella fase i suoi strati esterni si espanderanno tanto da lambire l’orbita della Terra, che quindi non sarà più abitabile.

PSO J318.5-22 - Solitario nello spazio 

Quando si parla di pianeti, si immaginano in orbita attorno a una stella. Ma non sempre è così. Capita infatti che alcuni si trovino a vagare nello spazio.
«I pianeti solitari sono stati espulsi dalle loro orbite», racconta Elisabeth Adams, astronoma del Planetary Science Institute di Tucson, in Arizona, impegnata nella caccia agli esopianeti con il telescopio spaziale Kepler, «e ora vagano liberamente, al di fuori di qualsiasi percorso preciso».
Difficili da trovare, ma non impossibili: fra questi, c’è PSO J318.5-22, sei volte la massa di Giove, isolato, ma abbastanza caldo da poter essere osservato direttamente.
Si trova a circa 80 anni luce da noi, nella costellazione australe del Pittore.

GJ 1214b - Acqua senza fine 

Uno degli aspetti più affascinanti dello studio dei pianeti extrasolari è tentare di capire se sono solidi o gassosi, qual è la loro composizione, se hanno un’atmosfera, se possono ospitare la vita.
E per questo dobbiamo cercare su di essi qualcosa di interessante dal punto di vista biologico, come acqua, ossigeno, clorofilla.
L’acqua, in effetti, è una delle molecole più ricercate, perché senza essa la vita sulla Terra non sarebbe nata.
Ma sul pianeta GJ 1214b – in orbita attorno a una nana rossa distante 42 anni luce da noi in direzione della costellazione di Ofiuco – sembra essercene molta più di quanta ne abbiamo dalle nostre parti.
Classificato come una super Terra, secondo alcuni modelli GJ 1214b potrebbe essere completamente avvolto da un profondissimo oceano di acqua liquida sovrastato da una spessa atmosfera. 

3. K2-22b - Quasi una cometa


Ci sono pianeti ancora più sfortunati di Kepler-432b: sono quelli in disintegrazione.

Come spiega Elisabeth Adams, del Planetary Science Institute: «Sono così vicini alla loro stella da essere spogliati della loro atmosfera e, in alcuni casi, addirittura delle rocce superficiali. Nel giro di alcuni milioni di anni, di loro non resterà più niente».

Tra questi, il caso più eclatante è K2-22b, a oltre 730 anni luce da noi, nella costellazione del Leone.

Ha un periodo orbitale poco superiore a 9 ore, quindi si muove velocissimo attorno alla sua stella e a distanza molto ravvicinata: è 45 volte più vicino di quanto sia Mercurio al Sole.




4. 16 Cygni Bb - Il pianeta con tre soli

I fan della saga di Guerre Stellari sanno bene che la famiglia Skywalker (Anakin e suo figlio Luke) è originaria del pianeta Tatooine, che ha la particolarità di orbitare attorno a un sistema binario.

Ma il tramonto con due stelle non esiste solo nella fantascienza.

Anzi, in natura sono stati scoperti anche pianeti appartenenti a sistemi tripli.

E questo è il caso di 16 Cygni Bb, un pianeta poco più grande di Giove orbitante attorno alla seconda stella (componente B) di un sistema con tre astri.

Distante da noi meno di 70 anni luce, in direzione del Cigno, ha un periodo di rivoluzione di 799 giorni, garantendo agli ipotetici visitatori albe e tramonti mozzafiato... ma anche albe e tramonti in contemporanea!

5. 2MASS J2126-8140 - Dove l’anno è più lungo

Difficile che sia abitato.

Ma se lo fosse, i suoi abitanti probabilmente non si accorgerebbero nemmeno di muoversi attorno a una stella, tanto questa si trova distante dal pianeta.

Si tratta del gigante gassoso 2MASS J2126-8140, che ha una massa pari a circa 13 volte quella del nostro Giove e che si trova a orbitare alla ragguardevole distanza di quasi 700 miliardi di chilometri dalla nana rossa TYC 9486-927- 1: qualcosa come 4.500 volte la distanza che separa la Terra dal Sole.

Con un’orbita così ampia – la più estesa trovata finora – 2MASS J2126-8140 compie un giro completo attorno alla propria stella, che vista da quella distanza può addirittura essere confusa con le altre del cielo, in circa 900.000 anni terrestri.

Insomma, il suo anno è di quasi un milione dei nostri.

Testi e foto dei pianeti articolo (best5.it)