L'UOMO DELLA TAVOLA

mangiare bene, bere meglio

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2022, UN ANNO DI EVENTI DEL GUSTO - 2a PARTE

2022-12-26 20:28:18

Continuo la descrizione degli Eventi trascorsi nel seconda parte del 2022

Una serata particolare quella svoltasi a Torino presso Flûte Champagnerie Royale, FILM & CHAMPAGNE del 10maggio, in collaborazione con l’amico giornalista Marco Fedele, in cui il tema era lo Champagne che compariva in vari famosi Film. Si partiva con il film Notorius del 1946, Champagne Pertois Blanc de Blanc con lo stuzzichino; ostriche e patè con Champagne Piper Heidsieck nel film Marie Antoniette del 2006. Si continuava col Grande Gasby del 2013 con il Champagne Moet&Chandon Brut e canapè e con James Bond e il suo inseparabile Champagne Bollinger e uova e asparagi in salsa olandese. Un finale con le fragole e Champagne di Pretty Woman del 1990, un Collet Rosè Brut e Champagne e cioccolato: Re Sole e un Drappier Brut, nei vari film a lui dedicati. 

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Allo stesso tempo continuano le cene per i Cuochi della Mole, infatti il 24 maggio 

Si tiene il terzo capitolo dei “CUOCHI FANTASTICI E DOVE TROVARLI “si è tenuta con grandissimo successo da Bacalhau di Torino del socio Fabio Montagna. Sono intervenute tantissime persone interessate che si sono mischiate con i cuochi della Mole: imprenditori, dirigenti, operai come dal nostro intento iniziale.

Fabio Montagna, chef con una carriera ormai trentennale, decide anni fa di proporre una cucina innovativa e di qualità utilizzando come elemento principe il merluzzo che arriva dai mari del Nord.

È l’unico locale, a Torino, a proporre un menu dall’antipasto al dolce con il Gadus Morhua Islandese; trattasi della qualità più apprezzata e pregiata al mondo pescato usando tecniche certificate sulla costa non toccata dalla corrente del Golfo, dove l’acqua è più pura, e salato in loco, più grande e più magro rispetto al “cugino” norvegese o danese.

La serata è stata un tripudio di preparazioni di questo magnifico ingrediente, dall’antipasto al dolce:

Non è rubik: bacalhau in infusione di verdure e gaspacho di melone, mantecato di stoccafisso alla Veneziana, tortelli di bacalhau, ragù di stoccafisso, pachino, al profumo di limone, trancio di bacalhau salsa di porri, cheese cake di baccalà al mango con gelato al mango e cioccolata.

Grandissimi piatti abbinati ad una batteria di ottimi vini. Si è partito con una fruttata e piacevole bollicina Portoghese della zona dell’Alentejo, Hermade de Lagos, da uve Aragonez portata dall’importatore Paulo Brito di Lusitania Vini. Roero Days ieri, non poteva mancare un Arneis, l’Anterisio di Cascina Chicco si è rivelato buonissimo. Due grandi sorprese gli altri bianchi: Verbian da uve Blanc Ver de L'Autin e l’Albarola in purezza dell' Az.Agricola " I Cerri"del Levante Ligure. Il primo un vino dai profumi accattivanti e minerali, il secondo un concentrato di sapidità e di sentori mediterranei, veramente due belle espressioni.

Bellissima la trovata di fare un ampio dehor alla ex-fermata del tram davanti al locale dove si sono accomodati degli intervenuti visto la grande affluenza all'interno.

Come ho detto una serata riuscitissima che ci sprona a continuare nella nostra strada. Grazie a Francesco Gallo, a Fabio Montagna, a Paulo Brito, a Alberto Pecchio e a Marco e Enrico Faccenda di Cascina Chicco.

potete seguire la serata su https://m.facebook.com/groups/538924286470885/permalink/1614139958949307/

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Il 28 maggio abbiamo posticipato la serata STASERA SI PARLA DI BIRRE DI QUALITA’ che doveva tenersi da Alessio Bistrò ed era a cura dell’amico Paolo Orlando e la mia collaborazione.

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Una dei più belli eventi dell’anno è datato 31 maggio, una serata che avevo pensato da almeno da un anno, I GRANDI RIESLING DELL’ALTA LANGA DI DOGLIANI, al ristorante La Piazza di Torino di Maurizio Camilli. Metti sei stupendi Riesling, gli scegli tra i migliori dell'alta Langa, gli abbini una cena luculliana in una bellissima location, ed ecco che non puoi che avere successo. Poi se hai la fortuna di far partecipare alcuni grandi produttori come Sergio Germano e Orlando Pecchenino, la serata decolla. Un susseguirsi di ottime interpretazioni dal Riesling di Cascina Corte 2021, a due 2019 di Nicola Chionetti e di Orlando Pecchenino , seguiti da due 2018 di Anna Maria Abbona e Caviola. Possente l'ultimo proposto in magnum di Sergio Germano , l'Herzu 2017. E la cucina: strabiliante con alcune preparazioni entusiasmanti e altre molto sfiziose, di sicuro tutti i piatti si sono integrati nei vini in modo perfetto, persino il secondo di pata negra si è rilevato un connubio straordinario con l'Herzu. Grazie agli chef Maurizio Camilli e Azis Grembi , a Sergio Germano, a Orlando Pecchenino, a Federico Abbona e a Nicola Chionetti della riuscita di un evento da ripetere sicuramente.

https://www.cam.tv/luomodellatavola/blog/cronologia-di-un-successo-annunciato/CNT9A7DA0

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Un gradito ritorno in Champagnerie con SUNSET IN FLUTE, un mix tra AperDinner e Cena con musica loungue e le varie bollicine presentate dal nostro Sommelier, era il 1° Giugno. 

Ostriche in salsa mignonette con Cremant de Savoie Petille Jdille, spaghetti freschi con gamberi rrossi e bisque e Franciacorta Barone Pizzini Golf 1927, Millefoglie di baccalà con Champagne Caillet Brut e mousse di cioccolato con Asti spumante.

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il 16 giugno ha segnato un bel ritorno, al Bicchierdivino il mio locale, dopo parecchio tempo, con una serata a cui tenevo parecchio e che da tanto tempo avevo in mente, IL BLANC DE LISSART CONTRO TUTTE LE MALVASIE SECCHE D’ITALIA. un Percorso del Gusto attraverso l'Italia e la Malvasia secca, uno dei vitigni più diffusi, in sette tipologie confrontate al Bianco delle nostre colline di Barge:

Malvasia di Barge “Blanc de Lissart” 2021– Le Marie, Malvasia Istriana Collio 2021 – Francesco Vosca, Malvasia di Pavia “Dedica” 2020 Martilde, Malvasia Istriana del Veneto “la Mala Via” 2020 – Santa Colomba, Malvasia del Salento “Donna Lisa” 2018 – Leone de Castris, Malvasia delle Lipari Francangelo – Punta Aria, Cannellino Frascati Sup. Diciassetteundici – De Sanctis

Nonostante il caldo la Malvasia si è rivelata la protagonista di una degustazione esaltante, con dei picchi di eccellenza con la Malvasia moscata Blanc de Lissart delle Marie, la Malvasia Istriana del Collio di Francesco Vosca e il Cannellino Frascati 11diciasette di Desanctis. Molto buona la Malvasia delle Lipari secca di Punta Aria e il Donna Lisa di Leone de Castris. Un po' più normali le ultime due, il Dedicato e Mala Via. In accompagnamento dei vini un ottimo Brandacujun, una fregula di pesce e un plateau di formaggi.

Valerio Raviolo, 15 anni fa, si è dedicato a produrre vini di qualità. Già nel 2007, quando operavo al Pragelato Village Resort, ero andato a provare il suo vino aromatico che aveva iniziato a vinificare. Oggi il Blanc de Lissart, Malvasia moscata, è un vino che si trova spesso nei ristoranti della zona e di Torino ed è ormai un’icona del Pinerolese.

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Caldo e voglia di mare, così il 22 giugno, ci siamo immersi nel clima della Sardegna con “GALLURA IN PUREZZA” seconda puntata, una serata all’insegna delle reminiscenze sarde dello Chef Alan Spanu del Cubique di Torino, coadiuvato dal collega Pierluigi Consonni. Un augurio di buone vacanze è stato il presupposto della simpatica serata che ho organizzato al Cubique, piatti sardi abbinati a i vini della Gallura. I due grandi bianchi da vermentino della cantina Murales hanno accompagnato il baccalà allo scabecciu e il calamaro ripieno. I due Cannonau (il primo rosé) e il moscato di Siddura hanno completato il menù, i malloreddu, i maialino e la torta al formaggio. Una coppia di Vermentino di Gallura da urlo, strabilianti. In questi vini senti proprio la passione che Piero Canopoli ci mette a produrli: tutto ricorda questo splendido mare di Sardegna e le sue coste rocciose: il sale, la brezza, la macchia mediterranea, il profumo degli agrumi, questi sono i sapori e i profumi di queste chicche. Nel cuore della Gallura Siddùra produce vini sardi eccellenti da vigneti quali Cannonau, Cangulari, Cabernet Sauvignon, Sangiovese e Vermentino. Vini di grande eccellenza che si è aggiudicata l'ambito premio speciale Gran Vinitaly 2021 a Veronafiere, cantina dell’anno.

Calamari, malloreddus e maialino: la Gallura nel piatto di Cubique - Zipnews.it Calamari, malloreddus e maialino: la Gallura nel piatto di Cubique

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l’11 luglio la FESTA D’ESTATE della mia associazione cuochi, una bella "merenda sinoira" nei portici di Cascina Borgogno a Pinerolo.

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Approfittando delle ferie in val Pellice, ecco uno svago di quei giorni d'estate:

I vini altoatesini di Josef Weger alla prova del Buon Sentimento - Zipnews.it I vini altoatesini di Josef Weger alla prova del Buon Sentimento

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Intervallo lungo per ferie e vari impegni, ma eccoci di nuovo in “pista” il 1° ottobre, con “DA CHIOGGIA A PORTO VIRO, I GUSTI DEL POLESINE”, approfittando delle origini polesane della famiglia Abada. Uno straordinario Percorso del Gusto tra la cucina del Po e i vini tipici della zona, i Colli Euganei. Si è degustato dei piatti tipici prepararti con maestria, legati alle loro origini, da Alessio, Luca e Sonia ABADA del Bistrot ALESSIO di PIANEZZA, tra alcuni produttori dei Colli Euganei, tra cui QUOTA 101 di Torreglia e LA COSTIETRA di Vò Vecchio. Serprino, Moscato Agnese, Trachite e Carmenero di Alla Costiera e di Quota 101 hanno incontrato i salumi tipici, i bigoli in salsa, il baccalà fritto e il fegato alla veneziana, con grande soddisfazione della nutrita comunità veneta di Pianezza.

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5 SFUMATURE DI SANGIOVESE TOSCANO al Cubique di Torino è stata il successivo evento, il 20 ottobre, un percorso enogastronomico con 5 sfaccettature di Sangiovese abbinato alla cucina del Toscano Pierluigi Consonni e di Alan Spanu chefs del ristorante Cubique di Torino, In degustazione:

Rosso di Montalcino 2020 - Fattoria dei Barbi, Chianti Classico 2019 - Borgo Scopeto, Morellino di Scansano Riserva "Bronzone" 2019 – Belguardo, Maremma Toscana Sangiovese 2018 – Tenuta Moraia, Vino Nobile di Montepulciano 2018 – Salcheto

Finocchiona toscana e lardo di Colonnata su crostini, Pappa al pomodoro, seppie croccanti, Tordelli massesi tradizionali, Trippa gratinata alla fiorentina oppure peposo di manzo, Pecorino toscano i piatti abbinati.

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Cubique omaggia la Toscana con tordelli, trippa e cinque denominazioni di Sangiovese - Zipnews.it Cubique omaggia la Toscana con tordelli, trippa e cinque denominazioni di Sangiovese

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Una settimana dopo, il 27 ottobre, in un locale nuovo, per me, il Ristorante Due Mondi di Torino dove operano Daniele, il titolare, in sala e una vecchia conoscenza, il talentuoso Gianluca Bigero in cucina. Viste le origini ossolane del titolare, l’idea dell’evento mi è sembrata palese: IL GRANDE NEBBIOLO DELLA MONTAGNA. 

Un imperdibile Percorso Enogastronomico con 5 vini a base di Nebbiolo che nascono ai piedi del Monte Rosa tra la Val d'Aosta e Val d'Ossola.

Parlare di Nebbiolo dell'Alto Piemonte mi emoziona sempre. È la prima volta che guido una degustazione a partire da cinque campioni che si posizionano a ventaglio ai piedi del Monte Rosa, partendo dal Donnaz al Bramaterra, da Gattinara al Ghemme, finendo al Prunent della Val d'Ossola. Un bellissimo percorso abbinando i piatti preparati da Gianluca Bigero , magistralmente interpretati come è suo solito. Una gran bella serata, come è ormai consuetudine. 

Bramaterra 2016 Barni, Donnas 2019 Cooperatives de Donnas, Gattinara 2014 Produttori di Gattinara, Ghemme Anno Primo 2013 Cantalupo e Prunent 2019 Garrone con Fagottini di Fassone, spuma di Seirass e nocciole, Uovo in crosta, funghi porcini e fonduta di Bettelmatt, Risotto al Blu del Moncenisio, Guancia stracotta al Nebbiolo e il suo contorno, Dessert a scelta tra le nostre proposte

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Ultimo atto degli incontri con i Cuochi della Mole il 24 Ottobre. Avevamo cominciato il 7 marzo di quest'anno, alla locanda Regina di Orbassano, ora siamo arrivati al 5⁰ Capitolo, la splendida serata dal nostro socio Andrea Monfrino nel suo Ristorante la Torinese di Rivodora. Andrea Monfrino è una forza della natura, insieme ad Aldesina, Raffaele e Marco, da anni gestiscono il loro locale della collina, sempre affollato, e preparano uno dei fritti misti più completi e più ben fatti di Torino e dintorni. D'altronde per arrivare nel loro ristorante a Rivodora, ci va un quarto d'ora dal centro, traffico permettendo. Da loro puoi mangiare dal fritto misto per una persona a quello per ben oltre un centinaio di commensali. 

Come al solito grande affluenza di amici dei cuochi della Mole e di parecchi soci. Una gran bella cena con piatti superlativi abbinati ai vini di l'Armangia di Ignazio Giovine E Giuliana , Cantine Lento, La Montagnetta di Domenico Capello , Fratelli Natta di Graziano Badoglio e Balbiano di Luca Balbiano , rispettivamente con il Vizio di Famiglia Brut, il Greco Bianco, la Freisa l'Altra, la Barbera D'Asti la Rosa e il Cari di Baldissero. Un grande ringraziamento ai produttori che ci hanno onorato con i loro vini, ad Andrea Monfrino che ci hanno ospitato e al nostro infaticabile Francesco Gallo . E chi ci ferma più? 

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È tornato il tempo dell’intruso e il 5 novembre eccoci in un’altra riuscitissima serata, 

RUCHE’ DI CASTAGNOLE CON L’INTRUSO, a Pianezza. Il Ruchè è un vino che in pochi anni è cresciuto esponenzialmente sia come quantità e sia come qualità, un successo che si è meritato con i suoi sentori piacevolmente coinvolgenti di frutti e ciliegie in un contesto leggermente speziato. E tutto questo ha anche sancito il successo della degustazione di questa sera nel "covo" ormai consueto di Pianezza, con il pienone di amici che hanno voluto trascorrere una serata col nostro Ruchè. I campioni di Natta, di Caldera, di Ferraris e di Gatto hanno combattuto con l'intruso, il Pelaverga di Belcolle, che si è difeso bene. Il tutto abbinato ai piatti della famiglia Abada e alla compagnia di Fabrizia Caldera e di Roberto Rossi, vicepresidente dei Produttori del Ruchè di Castagnole Monferrato.

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Visto il successo ci siamo voluti ripetere il 26 novembre con i MERLOT DEL NORD ITALIA CON L’INTRUSO, l'ultima serata dell'anno da Alessio, come sempre riuscita, si è rilevata molto gradita al pubblico, grazie all'uniformità dei campioni, tutti buonissimi. Lo "straniero", riconosciuto da pochi, un ottimo Langhe Rosso dell' amico e collega Giorgio Chiado Piat , anche lui un bravissimo "wine expert", prodotto nella sua proprietà di Villanova di Mondovì, con un assemblaggio di Merlot al 50%, Barbera e Dolcetto. Come ho detto una batteria di ottimi Merlot del Triveneto, con un picco sul Friulano di Fausta Bolzicco e il Ghebo di Le Frassine, un Lison-Pramaggiore che ci ha stupito davvero. Molto gradevole anche il Merlot di CaLoiera di Peschiera del Garda. Molto piacevoli gli intermezzi gastronomici preparati dalla stracollaudata cucina del Bistrò di Alessio Abada. 

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Conclusa la stagione, il 21 dicembre, con l'ultimo evento dell'anno che non poteva avere che per protagonista il Re dei vitigni, il Nebbiolo, DEGUSTANDO SOTTO LE PISTE. Un percorso tra alcune delle migliori espressioni di quest'uva, Barolo, Barbaresco, Roero e Gattinara in una serata basata sull'incognita dell'intruso, il quinto vino, allevato e vinificato fuori regione, gustando le splendide preparazioni di Luigi PALUMBO chef del Ristorante Bistrot QB di Sestriere.

Barolo 2018 Matteo Ascheri, Gattinara Pietro 2018 Paride Iaretti, Barbaresco Nubiola Magnum 2018 Giorgio Pelissero, Roero Montespinato 2020 Cascina Chicco.

L'intruso indovinato da un solo partecipante, cliente del ristorante, era il buonissimo Valtellina Superiore Sassella di un sempre bravissimo Rainoldi. I campioni assaggiati erano veramente all'altezza della bellissima serata in una Sestriere sotto le stelle.

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Una serata che con tanto dispiacere abbiamo dovuto sospendere per causa Covid, speriamo di rifarla l'anno prossimo.

Antonio.Dacomo 27/12/22