Nella Terra del Fuoco con Luis Sepúlveda

LUIS SEPÚLVEDA

PATAGONIA EXPRESS

(Titolo originale: "Al andar se hace el camino, se hace el camino al andar")

È Camminando che si fa il cammino (Antonio Machado)

Abbiamo continuato il nostro percorso con un libro molto conosciuto, il diario di viaggio di Sepulveda nella Terra del Fuoco. Queste a seguire alcune delle riflessioni emerse dallo scambio di opinioni:

• Il libro è costruito con appunti di viaggio. Non è chiarissima la scansione temporale e la consecutività, si capisce che è una rielaborazione delle memorie risalenti a vari tempi.
• A colpire i lettori sono stati i personaggi, tratteggiati in maniera molto netta, quasi iconica. Personaggi estremi, con pochi colori sfumati, molto caratterizzati. Un mondo quasi leggendario, dove tutto assume un alone stra-ordinario. Ricorda l’atmosfera dei film western. C’è chi ha richiamato, per questi ed altri motivi i temi del  Realismo Magico, nella forma narrativa di Sepulveda che riporta episodi di vita vissuta e non immaginata. 
• È come se i personaggi trovassero corrispondenza nel paesaggio, dotato una natura estrema e selvaggia
• Ma sono tutti personaggi?(chiede qualcuno) Non ci sono “persone normali”? Qui probabilmente agisce il taglio dello scrittore, che ha elaborato e selezionato.
• Si trovano così poche suggestioni personali dell’autore, che sembra stare fuori della narrazione. Ma ovviamente sceglie cosa e come dire, e a parlare sembra sia quasi il paesaggio, attraverso gli uomini.
• Sono stati apprezzati vari punti ed episodi, con racconti ai confini del verosimile, ma tratteggiati con ironia ed umorismo. È stato messo in rilievo anche il forte senso di lealtà e di solidarietà, l’etica forte sottostante alla relazione degli individui, in un mondo oggettivamente più difficile. Alcuni episodi fanno emergere la crudezza di questo mondo estremo, ad esempio quello della castrazione degli agnelli realizzata con il morso.
• In controluce, l’accenno alle vicissitudini politiche del Cile, che rende ancora di più il mondo descritto da Sepluveda un mondo “a parte”, di esiliati.
• Alcune regole di quel mondo sono distanti dal nostro, e sembrano a volte inserirsi in una sorta di fatalismo. Così, la cognizione del tempo è differente. Tante persone si sono reinventate, acquisendo i caratteri del luogo e creando un nuovo tempo.

Il prossimo viaggio sarà in India. Esploreremo il subcontinente indiano con Pier Paolo Pasolini, in compagnia di Alberto Moravia ed Elsa Morante.