-Ma con una come Lei, ci fai l'amore? -Anche…
-E la scopi da matto?
-Anche…
-La lecchi e la baci ovunque?
-Anche…
-E Lei fà tutto?
-Anche…
-E quando l'assapori, ti piace?
-Anche…
-Cazzo, mi stai rispondendo sempre e solo “Anche…”, come se mi volessi far capire che voi due siete oltre ad un semplice Uomo ed una comune Donna.
-Noi siamo “l'impossibile" ,qualcosa che raramente la vita ti fà incontrare.
La discussione con te stesso e spesso più favorevole al divenire, piuttosto che confrontarla come una natura concettuale in relazione a un'altra. Il confronto con un altro ti pone inevitabilmente di fronte a un'opinione, cioè di fronte a un modo di valutare una forma unica di essere, ma che non sempre si adatta al tuo essere. Non c'è da meravigliarsi che abbia spesso il fascino di allontanarsi dalla quiete di una meditazione sul fatto della propria congiunzione. Diventa abbastanza angosciante confrontarsi con i principi della valutazione, quando il tuo universo non è lo stesso dell'altro nel rapporto di confronto. Ti siedi nello spazio di una natura che non determina le coordinate della tua esperienza e la modalità di visione dell'altra opinione diventa inutile, a causa dell'incapacità di accedervi, non giustificando il rapporto di espressione nel definire la sua condizione individuale.