Luigi Mancini
Vorrei scriverti una lettera d'amore, affidarla alla tua migliore amica, se solo sapessi dove abita, ora, se solo sapessi dove abiti, Anna, dopo tutti questi treni, tutte queste sere, tutte queste andate, tutti questi ritorni dagli indirizzi sbagliati. Luigi Mancini
Luigi Mancini
Erano i tempi delle Reebok, delle sigarette in compagnia e delle gambe penzoloni dai muretti di pietra. Luca e Anna, quindici anni e una Napoli Criminale che pesa sulle loro spalle come una condanna, si amano, si graffiano e si perdono l’uno dentro l’altro e si odiano mentre si amano. Nel profondo. Combattendosi pur di rimanere in piedi, di resistere alla violenza del loro sentimento. È un demone, l’amore per Anna, ed è un demone anche la droga che, voluttuosa e sadica, stringe tra le sue dita l’esistenza di Luca. Osteggiati dai genitori di lei, i due si feriscono, si odiano, si lasciano, ma senza dimenticarsi mai. Destinati in qualche modo a incontrarsi per sempre, in una realtà che solo gli amanti possono vivere. Certi incontri accadono proprio mentre l'uno si chiede dell'altra, e non hanno luoghi, ma un punto esatto, al di là di tutte le cose. È il punto esatto di due anime.
Luigi Mancini